@Pippoepeppe infatti teoricamente sarebbe possibile (occorre però presentare opportuna relazione tecnica, forse, e dico forse, occorre il permesso dei condomini) ma in pratica, il guadagno in termini economici non c'è. Con i riscaldamenti condominiali la casa è calda sempre (soprattutto in appartamenti che insistono nei piani più bassi del palazzo) e la spesa, comparata con quella che si affronterebbe a parità di calore sviluppato con gli autonomi, è davvero irrisoria. E poi come tu dice, si deve sostenere comunque una spesa fissa mensile, più il distacco. Tutto questo ti fa passare la voglia e poi ribadisco che in termini di soldoni, non ho mai sentito nessuno che ci abbia trovato tutta questa convenienza passando dal centralizzato all'autonomo, almeno a Roma. Oltretutto ora con i contabilizzatori, ognuno regola il calore come vuole, anche nel centralizzato, per cui....vantaggi nell'autonomo francamente non ne vedo