Maria Salomone

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Proprietario Casa
ok, non sono esattamente la stessa cosa ma di fatto rimane da capire se tu sei impedita ad usare la proprietà perchè non ci sei o perchè ti impediscono di usarla

Come spiegavo nel primo post, non uso alcuna parte dell'abitazione perche' non ci sono. E non posso asserire che mi venga impedito l'uso (magari con cambio di serrature). Se andro' in vacanza certo non mi impediranno l'uso. Pero' due settimane di utilizzo del bene ogni 5 anni a fronte di una fruizione come "abitazione principale" da parte dei miei due fratelli mi sembrano pochini. Soprattutto pagando un mutuo gravoso mensilmente. Tra l'altro lo scenario oggettivamente mostra dei punti che non tornano. Tra dieci anni, chiuso il mutuo. i fratelli avranno goduto di una casa di oltre 500mq risparmiando i costi di un affitto con la capacita' quindi di mettere da parte anche un gruzzolo. La casa in dieci anni invecchia e un terzo della manutenzione ricade anche su di me oltre che le gia' citate imposte. E potrebbero anche far vivere nella casa futuri compagni/compagne. Io vivo in un appartamento all'estero, risparmiero' meno di loro a causa della doppia spesa e non avro' goduto della casa. Deve per forza essermi riconosciuto un ristoro economico
 

griz

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Professionista
Siamo d'accordo ma a questo punto proponi di cedere a loro la tua quota, ovviamente dovrà essere un prezzo di favore altrimenti non avranno interesse, prova a minacciare di non pagare la tua quota di mutuo così anche loro potrebbero avere guai. Non si è ancora capito come è il vostro rapporto ma questa è la classica ocassione per un alite
 

Maria Salomone

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Proprietario Casa
Al momento i rapporti sono buoni per ovvie convenienze economiche. Toccato pero' il taccuino concordo nella classica occasione per una lite :triste:
I fratelli sono giovani e non hanno i mezzi economici per liquidarmi la mia quota al momento.
 

basty

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Proprietario Casa
Siamo nel campo dei consigli: e non c'è da stupirsi che questi siano di tenore diverso: personalmente non sarei propenso a cedere la mia quota, salvo prenderla in considerazione a fronte di una divisione ereditaria concordemente discussa e valutata.
Probabilmente una casa di 500 mq è divisibile.

Mi pare di capire che in questo momento nessuno abbia la disponibilità per rilevare la quota di un altro, ed in più dovete sobbarcarvi l'onere di un mutuo per altri 10 anni.

vedo due aspetti che devono essere affrontati con serenità ma con fermezza:
1) Il primo è una equa ripartizione dei costi e benefici: i tuoi fratelli, se ragionano, non potranno esimersi dal riconoscerti un beneficio visto che tu non hai pretese sull'utilizzo della casa familiare., e nel contempo sei tenuta al pagamento della quota di mutuo, manutenzione e imposte sulla quota dell'immobile. Non può certo essere una tua decisione unilaterale esimerti dal versamento della quota di mutuo; la prima ad obiettare sarebbe la banca.
2) il secondo problema è anche più delicato, e te ne accenno perchè anch'io mi sono trovato in questa situazione, che ha risvolti sorprendenti, subdoli, e abbastanza sgradevoli.
Mi riferisco al fatto che un qualunque comproprietario che usufruisca della piena disponibilità di un immobile in comproprietà, passati i termini (20 anni o 10?) può automaticamente acquisire la piena proprietà per usucapione, (dico sorprendentemente, perchè non mi pare plausibile che l'usuario non sia a conoscenza della situazione proprietaria, ma tant'è). Non è detto che si arrivi a tanto, ma non devi scommettere sul futuro

Quindi in tutti i casi dovrai pervenire alla stipula di un contratto, sia esso di locazione vera e propria, o di comodato d'uso "gratuito" (che registrerei comunque, anche se non obbligatorio, in modo da avere data certa, ed interruzione dei termini di una eventuale richiesta di usucapione). In entrambe le soluzioni avresti l'opportunità di concordare le condizioni: anche se optassi per il comodato gratuito, potresti inserire la condizione che ti siano rimborsate le imposte come IMU che dovessero rimanere a tuo carico, se il vostro comune non concedesse l'esenzione tra parenti di 2à grado, oppure uno sgravio sul mutuo ecc. ecc.
 

Maria Salomone

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie Basty per avermi dedicato tempo per una risposta cosi' esauriente. Riguardo l'usucapione concordo ed e' un punto su cui volevo assolutamente tutelarmi proprio con un contratto del tipo da te suggerito. Vi terro' aggiornati sul seguito.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Sull'aspetto economico valuterai le tue e le loro attuali condizioni e possibilità economiche.
Quanto all'aspetto usucapione, la soluzione è fuori discussione. Auguri
 

basty

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Sull'aspetto economico valuterai le tue e le loro attuali condizioni e possibilità economiche.
Quanto all'aspetto usucapione, la soluzione è fuori discussione
 

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