@Luigi Barbero , sono d'accordo solo in parte con te. A parte la tolleranza del codice che è del 5% con minimo di 5km/h e non del 10%, secondo me il problema non sta nella velocità, ma nel modo di guidare.
Credimi, conosco molto bene la Pontina e molte altre strade. Bene, ti posso assicurare che se una velocità ridotta può ridurre alcuni danni conseguenti a degli incidenti, di per sé non ne evita. Quello che va cambiato è il modo di guidare di alcune persone che a 30, come a 130 o 230 km/h pensano che abbiano costruito la strada solo a loro uso personale e non collettivo e spesso fanno finta che niente e nessun altro esista oltre a loro.
A questi idioti, aggiungici quelli che guidano assonnati perché un pisolino di 10-15 minuti gli causerebbero un danno paragonabile alla scomparsa dell'universo o i vari drogati/alcolizzati/teste di varia natura/storditi che imboccano le autostrade contromano (a volte anche qualche ex ministro)/scorte arroganti/ecc. e dovresti avere un quadro abbastanza completo del panorama pilotistico italiano.
Ora, perché la gente si comporta così? Ovvio, mancano i controlli. E non sono i vari telelaser, autovelox, Tutor, Vergilius & co. a poter fare i veri controlli. Quelli li devono fare le forze dell'ordine, come avviene in altri Paesi, anche nostri confinanti (senza dover disturbare quelli di altri continenti), dove se sgarri ti sequestrano direttamente l'auto, dove le multe sono proporzionali al tuo reddito, ecc.. Allora sì che potremmo avere strade più sicure e potremmo verificare il vero rischio derivante dalla velocità.
Saluti
Credimi, conosco molto bene la Pontina e molte altre strade. Bene, ti posso assicurare che se una velocità ridotta può ridurre alcuni danni conseguenti a degli incidenti, di per sé non ne evita. Quello che va cambiato è il modo di guidare di alcune persone che a 30, come a 130 o 230 km/h pensano che abbiano costruito la strada solo a loro uso personale e non collettivo e spesso fanno finta che niente e nessun altro esista oltre a loro.
A questi idioti, aggiungici quelli che guidano assonnati perché un pisolino di 10-15 minuti gli causerebbero un danno paragonabile alla scomparsa dell'universo o i vari drogati/alcolizzati/teste di varia natura/storditi che imboccano le autostrade contromano (a volte anche qualche ex ministro)/scorte arroganti/ecc. e dovresti avere un quadro abbastanza completo del panorama pilotistico italiano.
Ora, perché la gente si comporta così? Ovvio, mancano i controlli. E non sono i vari telelaser, autovelox, Tutor, Vergilius & co. a poter fare i veri controlli. Quelli li devono fare le forze dell'ordine, come avviene in altri Paesi, anche nostri confinanti (senza dover disturbare quelli di altri continenti), dove se sgarri ti sequestrano direttamente l'auto, dove le multe sono proporzionali al tuo reddito, ecc.. Allora sì che potremmo avere strade più sicure e potremmo verificare il vero rischio derivante dalla velocità.
Saluti