Nessuna favola metropolitana, è la realtà.
Lo testimonia il fatto che dopo la posa dei nuovi serramenti isolanti spesso compare la muffa in abitazioni dove non era mai comparsa prima.
Condivido pienamente, oltre ai serramenti in classe A (o superiori), forte influenza hanno anche i cosiddetti cappotti termici (soprattutto quelli a base di stiroli espansi) che limitano di molto anche la traspirazione di vapore dalla muratura verso l'esterno, qualcuno lo ha notato?
Fattore quest'ultimo che, benché sembri minimale, ha una sua notevole influenza sulle condizioni igrotermiche ambientali. Ovvio che le regole di ventilazione (citate anche dagli ultimi interventi) vanno sempre rispettate soprattutto:
- quando si stende la biancheria in ambiente
- quando si lavano i pavimenti
- quando si cuoce la verdura senza una cappa aspirante che sbocchi al di fuori dell'ambiente (quindi non sono valide le cappe a ricircolo ai carboni attivi),
- al mattino sulle camere da letto ove si è stazionato per diverse ore
- nei bagni dopo una lunga doccia, ecc.
Semplificando ho notato che più la casa è di classe elevata e più la problematica muffa ed eccessi di umidità ambientale è evidente.
A meno che non si ricorra ad ulteriori apparecchiature ventilanti come le VMC con scambiatori di calore integrati e altre diavolerie di ripiego, rimango sempre convinto che una buona muratura, mantenuta ben traspirante (con poche mani di idropittura e soprattutto evitando al massimo i fissativi), risulta tutt'oggi il miglior metodo per avere un ambiente sano e confortevole, con poca dispersione termica e senza che richieda alcuna manutenzione periodica né tecnica.