Sto per stipulare il rogito per l'acquisto di un appartamento pagato da me e da intestare a mia figlia (sua prima casa). Vorrei che dagli atti risultasse a futura memoria e per la salvaguardia degli altri eredi che l'appartamento è stato acquistato con i miei soldi. Per cui, fermo restando che la cosa può essere inserita dal notaio nel rogito, come è meglio procedere in pratica per i versamenti? Vale a dire:
a - assegno del mio conto corrente intestato a mia figlia e da lei girato al venditore;
b - assegno circolare intestato a mia figlia e da lei girato al venditore;
(queste due modalità vanno a cozzare però con la non trasferibilità del titolo?)
c - assegno del mio conto corrente intestato direttamente al venditore;
d - assegno circolare intestato direttamente al venditore;
(con queste due modalità non risulterebbe da dove a mia figlia derivi il danaro per l'acquisto, se non dal rogito).
In parole povere, vorrei che fosse ben chiara la dinamica del pagamento.
a - assegno del mio conto corrente intestato a mia figlia e da lei girato al venditore;
b - assegno circolare intestato a mia figlia e da lei girato al venditore;
(queste due modalità vanno a cozzare però con la non trasferibilità del titolo?)
c - assegno del mio conto corrente intestato direttamente al venditore;
d - assegno circolare intestato direttamente al venditore;
(con queste due modalità non risulterebbe da dove a mia figlia derivi il danaro per l'acquisto, se non dal rogito).
In parole povere, vorrei che fosse ben chiara la dinamica del pagamento.