topolynx

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Proprietario Casa
Grazie a tutti per le risposte. Allora, spiego meglio la situazione. Premetto che io ho 40 anni, mio fratello 30 ed oltre che ad essere il maggiore gli ho fatto da papà quando i miei si sono separati più di vent'anni fa. Tra me e lui esiste un rapporto fortissimo ed inestinguibile. I nostri appartamenti si trovano in due quartieri e due circoscrizioni diverse, a Roma. Per quanto concerne spese di casa e bollette ognuno si va a pagare quelle dove va ad abitare, e la cosa conviene perché mio fratello ha uno stipendio inferiore al mio ed avrà meno spese di casa. Per ciò che concerne le tasse, entrambi gli appartamenti sono per noi prima casa. Quello che c'è da pagare ce lo ripartiremo col metodo solito, io la spesa maggiore e lui la minore. La situazione nasce dal fatto che mi sto separando (non ho vincoli matrimoniali né risultano coppia di fatto) dalla mia compagna, lasciamo l'appartamento che prendemmo in affitto due anni fa, e da parte mia devo ripristinare la situazione che la mia bambina ha allo stato attuale, ovvero una casa con una cameretta tutta sua. Ecco, questo dovrebbe chiarire un po' la situazione. Non so se sia possibile compilare anche una scrittura privata in cui concordiamo, io e mio fratello, che incontrandosi le nostre rispettive esigenze, andiamo a vivere io a casa sua e lui a casa mia "traendone entrambi giovamento", e concordando che all'occorrenza ristabiliremo la condizione originaria. Pare di più una autocertificazione.
 

basty

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Proprietario Casa
Le motivazioni sono vostre e non c'è nulla da aggiungere: rimane però il problema del trasferimento di residenza, e quella la danno solo a fronte di un titolo valido di possesso dell'immobile in cui si vuole stabilire la residenza. Mantenere la residenza negli immobili di proprietà non sarebbe regolare, oltre che scomodo.

Il secondo aspetto, che oggi non sembra riguardarvi, ma che non si deve mai escludere, è la possibilità di usucapire l'immobile dopo 20 anni di possesso ininterrotto e pacifico: avete molti anni avanti a voi, e nel tempo si inseriscono in queste questioni le vostre future compagne....

Come minimo suggerisco una scrittura privata tra voi: non è malafede, è solo chiarezza.

Approposito....
non sarebbe un contratto di comodato, ma una scrittura privata, che potrebbe essere registrata in qualsiasi momento in caso di necessità;)
.... perchè non sarebbe un contratto di comodato?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Il piacere sarebbe reciproco, come una carognata sarebbe reciproca in futuro. Quello che io vedo con preoccupazione è la collocazione dei due fabbricati in vie diverse, quindi problemi di ordine pubblico, residenze non comunicate corrette, tasse rifiuti invertite. Se poi voleste regolarizzare la posizione, quindi all'anagrafe la nuova residenza, allora avreste un problema reale di mancanza di requisiti I° casa e di necessità di un titolo di possesso.
Quindi, cari fratelli e raro esempio di fraterna amicizia, scambiatevela e vogliatevi bene.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Caspita....non avete problemi siete in accordo ma...ti vuoi premunire? se è come dici lascia stare tutto cosi con il solo impiccio che se arriva la posta a lui la deve dare a te e viceversa per il resto che vi contesta?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Scambiarsi le abitazioni senza variare le residenze....pur andando xi mutuo accordo, espone al rischio delle tassee sanzioni qualora scoperti.
 

topolynx

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
No io non mi devo premunire con contratto per mio fratello, è che se vado a vivere a casa sua per la comodità di una stanza per mia figlia in qualche modo lo devo spiegare al giudice. Fra qualche anno sarà necessaria una stanza per lei, non una opzione. E sempre fra qualche anno, il giorno in cui servirà una casa con più stanze anche a mio fratello, glie la potrò rendere, affittare la mia ed andare in affitto io, o potremmo venderle entrambe per prenderne altre due magari vicine. Insomma non è quello il problema. E neanche la posta che mi arriva da un'altra parte. Il mio unico cruccio è solo quello di portare qualcosa davanti al giudice senza che quello abbia a storcere il naso.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Questo problema ribalta la visuale. Tu davanti ad un giudice dovrai avere un documento di possesso di quella casa. Ritorniamo al punto di partenza, devi poter esibire un documento, e quindi devi ufficializzare lo scambio con tutte le problematiche a caduta, Non più I° casa ne per te ne per tuo fratello. Quando un giudice ti chiede prova, in genere vorrà vedere anche che le utenze siano a nome tuo e quindi il semplice scambio non regge.
Domanda: Non riesci a ricavare una seconda stanza nel tuo appartamento?
 

Solaria

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il comodato gratuito mi sembra l'unica soluzione ragionevole. Una volta pagata la registrazione non ci sono altri balzelli se non le solite tasse sulla casa
 

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