È nullo perché non è stato registrato. Indipendentemente dalla clausola di divieto nel contratto di locazione.così come un contratto di sublocazione con con clausola di divieto...
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È nullo perché non è stato registrato. Indipendentemente dalla clausola di divieto nel contratto di locazione.così come un contratto di sublocazione con con clausola di divieto...
la questione della residenza
Se avesse richiesto il trasferimento della residenza nell'immobile oggetto del contratto (nullo) di sublocazione, avrebbe ottenuto l'iscrizione anagrafica solamente se avesse provato che la sua occupazione non era abusiva, in base a un valido titolo.cosa c'entra in tutta la vicenda la questione della residenza.
che io sappia, per mettere la residenza ci vuole un titolo da presentare in comune, e in caso di ospitalità chi ospita deve dare l'autorizzazione, quindi sarebbe interessante sapere com'è andataNon ho capito cosa c'entra in tutta la vicenda la questione della residenza.
Se un "ospite" registra in Anagrafe la propria residenza presso "l'ospitante", non credo acquisisca automaticamente un titolo che certifichi la detenzione legittima dell'immobile o di parte di esso.
Sbaglio?
Che fosse residente anagraficamente lì oppure no, ha pagato (seppure in modo illegittimo) un corrispettivo per l'uso della stanza. Che ha usato durante tutto il periodo concordato.
350 euro mensili per una stanza è un importo ragionevole, cosa c'entra l'arricchimento senza causa?
Se il contratto di sublocazione è nullo, in quale modo il "subconduttore illegittimo" avrebbe potuto esibire in Anagrafe un "valido titolo"?in base a un valido titolo.
non è necessario il vincolo di parentela o affettivo, si può ospitare chiunqueSe il contratto di sublocazione è nullo, in quale modo il "subconduttore illegittimo" avrebbe potuto esibire in Anagrafe un "valido titolo"?
Sarebbe sufficiente, ad esempio, una dichiarazione di ospitalità del conduttore/sublocatore?
Non risulta che fra i due vi fosse un vincolo di parentela o affettivo.
E a questo punto siamo un po' curiosi!scritture private, di cui però sappiamo ben poco
mi sa che ormai è dagli avvocati perchè noi siamo ........ (insulti vari ed eventuali)E a questo punto siamo un po' curiosi!
Al di là della vicenda personale in cui si trova coinvolto @Daniele79 , dal punto di vista giuridico sarebbe interessante leggere quelle scritture.
Potrebbe postarle qui, cancellando i nomi, l'indirizzo dell'immobile e altri dati personali.
Qui a Torino in caso di ricongiungimento familiare o coabitazione tra persone con vincoli affettivi, per iscrivere la residenza non occorre presentare in Anagrafe la dichiarazione di assenso del proprietario dell'immobile.non è necessario il vincolo che di parentela o affettivo
da noi c'è da spuntare se si hanno tali vincoli oppure noQui a Torino in caso di ricongiungimento familiare o coabitazione tra persone con vincoli affettivi, per iscrivere la residenza non occorre presentare in Anagrafe la dichiarazione di assenso del proprietario dell'immobile.
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