Ho pensato di candidarmi a Presidente della Repubblica! Ho un'età simile a quella di Franceschini o Veltroni, anche loro papabili. Non ho mai fatto attività politica attiva e quindi sono riconducibile ad un profilo super partes. Non conosco i potenti del mondo, ma ritengo, all'occorrenza, di sapermi relazionare nella dovuta maniera. Tanto eccetto Draghi, tutti gli altri papabili non conoscono nessuno di chi conta nello scenario internazionale.
Ho un valore aggiunto e permettetemi di sciorinarlo, non amo condividere il Quirinale con 1000 persone, le trasferirei ad altri incarichi, so anche guidare e mia moglie pure, abbiamo un'auto discreta e solleveremmo anche autisti e taglieremmo i costi di auto blu.
Salverei il meno dotato cerebralmente dei 1000 dipendenti e gli darei l'ufficio a fianco al mio. Gli sottoporrei tutte le Leggi sfornate dal Parlamento, solo se le comprende Lui, le controfirmerei, diversamente le rimanderei in dietro.
Al Quirinale mangierei semplice e poco e quindi anche le cucine le potremmo riorganizzare e un onesto servizio di "Catering", risolverebbe le occasioni istituzionali. Sono un imprenditore e ho sempre perseguito la produttività, e mi sembra che tra Ministeri e Parlamento ci sia un gran bisogno di andare a pressare presenze e produttività, questo lo farei volentieri, almeno per impiegare utilmente le lunghe e noiose giornate da Presidente -"Napolitano si è accomiatato confessando che il Quirinale è una prigione"-
Dichiaro subito che non sarei morbido con la classe politica che per un gioco perverso si sente unta e superiore a noi cittadini, tanto da nominarsi il presidente di tutti noi, senza dare a noi cittadini voce in capitolo.
Ecco, sono sicuro che il mio programma forse troverà 4 buoni amici disposti ad appoggiarlo, ma sono altrettanto sicuro che nessun politico mi eleggerà!
Ho un valore aggiunto e permettetemi di sciorinarlo, non amo condividere il Quirinale con 1000 persone, le trasferirei ad altri incarichi, so anche guidare e mia moglie pure, abbiamo un'auto discreta e solleveremmo anche autisti e taglieremmo i costi di auto blu.
Salverei il meno dotato cerebralmente dei 1000 dipendenti e gli darei l'ufficio a fianco al mio. Gli sottoporrei tutte le Leggi sfornate dal Parlamento, solo se le comprende Lui, le controfirmerei, diversamente le rimanderei in dietro.
Al Quirinale mangierei semplice e poco e quindi anche le cucine le potremmo riorganizzare e un onesto servizio di "Catering", risolverebbe le occasioni istituzionali. Sono un imprenditore e ho sempre perseguito la produttività, e mi sembra che tra Ministeri e Parlamento ci sia un gran bisogno di andare a pressare presenze e produttività, questo lo farei volentieri, almeno per impiegare utilmente le lunghe e noiose giornate da Presidente -"Napolitano si è accomiatato confessando che il Quirinale è una prigione"-
Dichiaro subito che non sarei morbido con la classe politica che per un gioco perverso si sente unta e superiore a noi cittadini, tanto da nominarsi il presidente di tutti noi, senza dare a noi cittadini voce in capitolo.
Ecco, sono sicuro che il mio programma forse troverà 4 buoni amici disposti ad appoggiarlo, ma sono altrettanto sicuro che nessun politico mi eleggerà!