Mi buttano fuori di casa senza preavviso!

[basty]

Che ne so. Credo abbia scritto mentre tu postavi la tua precisazione. Ci siamo cioè sovrapposti.

Aspettiamo maggiori dettagli. Io penso che l'ultimo atto sia solo per sollecitare il nostro ad accettare formalmente

 

[Dimaraz]

Io penso che l'ultimo atto sia solo per sollecitare il nostro ad accettare formalmente

Non era un "sollecito" ...ma la proposta

I primi di maggio mi manda una e-mail dicendosi pronto a firmare il nuovo contratto, mandandomelo in allegato.

SE in 15 gg. non ha ricevuto risposta si può concedere che abbia interpretato per un rifiuto....e se da un lato si può biasimare la mancanza di un ulteriore (ma non dovuto) sollecito dall'altra non si può giustificare un "prendere tempo".

Da rammentare che si tratta della 2a scadenza...nessun obbligo al rinnovo per il locatore.

Non mi cimento con le congetture...nel caso deve integrare il racconto.

 

[uva]

Iniziata una "trattativa"....nessuna "disdetta" è necessaria (ne prima ne dopo).

Concordo con questa affermazione.

Perché non è sufficiente che l'inquilino, rispondendo entro 60 gg. al locatore che gli ha comunicato col dovuto preavviso di essere disponibile a continuare la locazione a nuove condizioni, dica di essere interessato ad un contratto appunto a nuove condizioni.

Le nuove condizioni (tipicamente un aumento del canone, ma anche altre clausole come il pagamento degli oneri accessori che nei contratti liberi 4 + 4 può essere concordato tra le parti) normalmente sono oggetto di trattativa.

Se la trattativa non va a buon fine, ossia proprietario e inquilino non trovano un accordo, il contratto si intende scaduto e non si rinnova. Fallita la trattativa non occorre alcuna disdetta da parte del proprietario.
Ed è logico sia così. Perché a quel punto una disdetta del locatore, non potendo più rispettare il preavviso di 6 mesi, sarebbe sempre tardiva. Quindi inefficace.

Come dicevo nel mio post n. #4, un mio inquilino ha accettato un aumento del canone. Ma quando l'abbiamo negoziato (lui pretendeva che io mi accontentassi di un aumento irrisorio, inferiore a quello propostogli che subito aveva accettato) non ci siamo accordati.
Si è rivolto al Sunia che ha dato ragione a me proprietaria: in mancanza di accordo il contratto è scaduto e non rinnovato.

 

[gio.cop]

grazie a tutti per le risposte. per quanto riguarda il contratto ci siamo accordati, ma purtroppo solo verbalmente per un aumento di 50€ mensili. il tutto avveniva alla fine di aprile che si concretizzava con l'invio della email nella quale mi allegava il contratto (ovviamente non firmato da lui). a quanto capisco lui è stato molto scaltro ed io molto ingenuo!

 

[gio.cop]

quello che mi fa in****are di più, ovviamente, non è tanto il fatto di andarmene, quello lo risolvo, quanto i modi perentori ed i tempi!!

 

[Dimaraz]

. a quanto capisco lui è stato molto scaltro ed io molto ingenuo!

Scusa se insisto...eravate alla seconda scadenza di un 4+4 e il locatore poteva liberamente darti revoca senza iniziare alcuna trattativa.
Se invece di limitarti ad approvazioni verbali tu quella copia di nuovo contratto la spedivi firmata eri a posto.
Come già scritto posso convenire che poteva sollecitarti ulteriormente...ma da qui a dire che si è profittato della tua "bontà" ce ne passa.

Tornando al post iniziale e sulla base del racconto la tua ipotesi di avere diritti da rivendicare non ha supporti.

Prima di giudicare gli altri dovresti pensare a parti invertite ...senza ipocrisie.

 

[basty]

Per puro piacere di cronaca ci tengo a spiegare che non sono stato capito, causa mancanza di dialogo verbale.
Quando ho scritto "sollecito" non mi riferivo ad un materiale sollecito.
Ritenevo che il messaggio del locatore implicitamente avesse lo scopo di "sollecitare" il conduttore ad esprimersi, cosa che infatti almeno con noi ha fatto
Pensavo cioè al dopo: e qui sí sto facendo congetture. Vorrà il locatore effettivamente perdere l'inquilino o ha solo provocato una sua reazione?

Per ora non mi pare sia già certa e conclusa la vicenda, salvo impuntature (di questi tempi sono di moda) da una delle parti.
Ma la risposta la lascio giustamente alla prossima puntata

 

[gio.cop]

Scusa se insisto...eravate alla seconda scadenza di un 4+4 e il locatore poteva liberamente darti revoca senza iniziare alcuna trattativa.
Se invece di limitarti ad approvazioni verbali tu quella copia di nuovo contratto la spedivi firmata eri a posto.
Come già scritto posso convenire che poteva sollecitarti ulteriormente...ma da qui a dire che si è profittato della tua "bontà" ce ne passa.

Tornando al post iniziale e sulla base del racconto la tua ipotesi di avere diritti da rivendicare non ha supporti.

Prima di giudicare gli altri dovresti pensare a parti invertite ...senza ipocrisie.

Per cui, dato che il proprietario me lo ha mandato per e-mail il 30/04, io sono ancora in tempo a firmarlo e spedirlo....

 

[Dimaraz]

Per cui, dato che il proprietario me lo ha mandato per e-mail il 30/04, io sono ancora in tempo a firmarlo e spedirlo....

Temo ora sia inutile avendo questi già manifestato una volontà diversa.

 

[uva]

il proprietario me lo ha mandato per e-mail il 30/04, io sono ancora in tempo a firmarlo e spedirlo....

Secondo un'interpretazione della clausola contrattuale non sei più in tempo.

Ricapitolando:
a novembre 2017 il proprietario ti invia la raccomandata;
tu la ricevi, suppongo, al più tardi entro fine dicembre;
dalla data di ricezione della raccomandata decorrono i 60 gg;
tu hai risposto al proprietario entro quel termine (quindi suppongo entro fine febbraio);
però la clausola recita che in mancanza di risposta o di accordo, il contratto si intenderà scaduto.

Quindi anche l'accordo tra le parti deve rispettare il termine di 60gg, che decorrono appunto dalla data di ricezione della raccomandata. Nel tuo caso l'accordo non è stato formalizzato entro quel termine.

Questa è l'interpretazione che mi è stata riferita dal legale della mia controparte in una vicenda analoga alla tua. Potresti rivolgerti ad un avvocato e chiedere se firmando ora il nuovo contratto il proprietario è obbligato ad accettarlo, anche se ti ha già comunicato (pare solo verbalmente) di non essere più disponibile a proseguire la locazione.