Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non possono rientrare i casi...

La questione è più complessa.
Ho già premesso che nel caso specifico la "pretesa" appare certamente temeraria a prescindere da questioni di legittimità attiva/passiva.

La questione su chi sia il proprietario di tale ""cantina fantasma" dovràr comunque affrontata posto che chi ha acquistato il resto rivendicherå il locale o pretenderà di detrarne il "peso" dalla quota millesimale che presumo si sia continuato ad addebitare invariata.
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non credo affatto nella bontà dell'azione di usucapione perché solo mentendo si potrà affermare che siano trascorsi 20 anni.

La cantina ha una sua caratura catastale perche' quando fu aperta e svuotata il condominio ha anche provveduto ad accatastarla attribuendole anche i millesimi e le spese sono addebitate a tutti i condomini. I fatti nascono da una questione che avevo già postato in precedenza relativamente alla portineria.
In poche parole in questo condomino esiste una maggioranza supportata dall'amministratore che neppure davanti agli atti si ferma e purtroppo o si soccombe o si deve andare in tribunale e continuare ad impugnare delibere approvazioni di consuntivi diciamo pieni di errori.

Rimanendo all'argomento della discussione cerco consiglio per non essere complice di azioni che ritengo scorrette e che potrebbero avere conseguenze .Ecco perché chiedevo lumi sul dissenso alle liti.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
La cantina ha una sua caratura catastale perche' quando fu aperta e svuotata il condominio ha anche provveduto ad accatastarla attribuendole anche i millesimi e le spese sono addebitate a tutti i condomini.

Elemento che crea ulteriore "complessità".
A questo punto mi chiedo il senso di aprire un interpello quando agli atti tale "area" risulta già accatastata presumo come "bene comune".

Quanto al tuo "timore" ... fatto escluso il costo economico (che suddiviso presumo risibile ) non hai motivi di preoccupazione.
La decisione finale è di un Giudice.
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Hai ragione, che decida il Giudice.
Il mio timore deriva dal fatto che se fossero necessari CTP CTU ecc....i costi faranno presto a lievitare per cosa poi???? Anche di questo me ne farò una ragione.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
La cantina ha una sua caratura catastale perche' quando fu aperta e svuotata il condominio ha anche provveduto ad accatastarla attribuendole anche i millesimi
sarebbe interessante sapere con quale qualifica il condominio ha provveduto a fare l'accatastamento.
sull'atto che diede origine al condominio detta cantina nella sua interezza era assegnata ad un appartamento, successivamente il proprietario l'ha divisa ma senza effettuare nessun frazionamento al catasto.
quindi ha di fatto creato 2 cantine.
l'appartamento che in origine aveva l'intera cantina è stato venduto all'asta e la cantina è stata mappata per una porzione.
qui c'è l'errore del tecnico che ha provveduto ad individuare la consistenza dei vani andati all'asta. Non ha controllato la corrispondenza tra le dimensioni della cantina sulla planimetria catastale o giacente presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari o presso l' Ufficio Tecnico comunale edilizia Privata e quello che ha visto facendo il sopralluogo? Anche l'esecutato ha taciuto. In ogni caso nei beni andati all'asta con gli identificativi catastali indicati risultava una superficie più grande di quella indicata dal tecnico che ha sbagliato.
Chi ha comprato l'appartamento?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se per esempio il "frazionamento" fosse stato fatto meno di 10 anni fa... dubito che il Giudice non contesti la mancanza fondamentale del tempo minimo (20).
Il frazionamento della porzione oggetto di cessione non limita il possesso dell'altra porzione che potrebbe essere stata posseduta da molti più anni, quindi superiore anche ai 20 prescritti.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Il frazionamento della porzione oggetto di cessione non limita il possesso dell'altra porzione che potrebbe essere stata posseduta da molti più anni, quindi superiore anche ai 20 prescritti.

???
Forse non hai compreso i fatti.

Il Condominio non ha "posseduto" nulla delle parti "in gioco".
 

griz

Membro Storico
Professionista
da quanto ho capito il condominio ha preso possesso di questa cantina e il proprietario attuale non ha nulla da eccepire ma non si può parlare di usucapione che avverrà trascorsi 20 anni, che continuino ad usarla e poi si vedrà
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
da quanto ho capito il condominio ha preso possesso di questa cantina
il condominio ha forzato la porta di ingresso ed ha buttato il contenuto della cantina. Il nuovo proprietario ha acquistato secondo titolo di acquisto una cantina più piccola rispetto a quanto dovrebbe dovuto risultare dalle planimetrie giacenti presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari con gli stessi identificativi catastali. Quindi il nuovo proprietario ignorerebbe di poter essere anche proprietario della cantina di cui il condominio pretende l'usucapione.
 

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