Ho aspettato a scrivere, perché volevo che arrivasse la raccomandata prima.
La raccomandata è arrivata ma come dice il detto a pensar male si fa peccato ma raramente si sbaglia.
Adesso posso anche permettermi di dire che il mio inquilino è un facilone senza correre il rischio di essere smentito.
In sostanza la lettera è molto concisa, riporta nome, cognome, data di nascita, residenza e codice fiscale dell'inquilino. Poi ci sono gli stessi dati a me riferiti tranne che il codice fiscale.
Poi ci sono le indicazioni della particella catastale dove il fabbricato è situato e la data di scadenza del contratto.
Manca il nome della località e questo temo sia grave e manca anche il numero di registrazione del contratto, forse però questo è meno importante, anche se non costava nulla mettercelo.
L'oggetto del documento è indicato come recessione e non disdetta e la domanda è formulata come richiesta di recessione consensuale, cosa che non mi pare affatto corretta.
Viene fatto riferimento al preavviso di 6 mesi ma in modo poco chiaro.
La raccomandata è datata 10 novembre, quindi ci ha messo 2 giorni ad arrivare, io credo sia meglio riscriverla e rifarla spedire.
Poi io doverei avere ancora tempo per rispondere. E' sufficiente spedirla per tempo la risposta o deve anche essere ricevuta entro il 19?
Se non dovessimo stare nei tempi cosa succede? Sicuramente dobbiamo pagare la tassa di registro per il nuovo anno, poi probabilmente anche una seconda per il recesso anticipato, ci sono altri inconvenienti?
Grazie.