Buongiorno,
volevo aggiornarvi, ho cambiato avvocato, abbiamo avviato una procedura sommaria (702 bis) 281 decies Cartabia, visto che sono proprietario al 100% dell’immobile, secondo il nuovo avvocato dovrei poter liberare l’appartamento in tempi brevi, senza aspettare l’esito dell’impugnazione perché il testamento é valido ed efficace fino a sentenza del giudice. Sono due cause diverse. In teoria.
Sono stato a riflettere molto sull’argomento, e tra molti debiti che mi sta creando la controparte ho pensato: ho perso molta fiducia nella giustizia italiana, anzi su cose come queste penso sia inesistente, questa procedura ha il rischio di convertirsi in rito ordinario o addirittura essere bloccata dalla causa di impugnazione, la realtà dei fatti é che sono solo il titolare dei debiti e non dell’appartamento, in un anno ho speso quasi 20 mila euro fra tasse di successione, spese legali e debiti. Di IMU sono circa 2400 euro l’anno, attualmente nel condominio si sono venuti a creare 8600 euro di debiti, riscaldamento centralizzato ecc. se mai vedrò l’appartamento a me assegnato per testamento ho calcolato che fra 10 anni avrò speso 60 Mila o più euro, se contiamo che dal 2030 non si potranno più vendere appartamenti in categoria G dovrei pure ristrutturarlo per poterlo vendere o affittarlo, quindi la spesa potrebbe superare facilmente gli 80/100 euro o più di debiti, forse di più di quanto ne andrei a guadagnare.
Ora capisco perché esiste il crimine organizzato in questo paese. Questa non è giustizia, essere alla mercé dei giudici che non hanno alcun rispetto per la proprietà privata, perché se mi bloccano le procedure ed io devo aspettare così tanto, perché non mi bloccano anche i debiti? Perché io devo essere puntale con i debiti ma devo aspettare un’infinità di tempo per le udienze? Per poi aspettare altro tempo per le decisioni che non sai mai come va a finire, essendo fuori dal proprio controllo per quanto in buona fede si possa essere.
L’appartamento a me assegnato aveva un pignoramento per un vecchio debito condominiale, ho chiesto al giudice la rinuncia della conversione per poterlo mettere all’asta, il giudice si é rifiutato perché la controparte sta pagando il debito anche se non ha titolo per farlo. Può sembrare di voler cercare una scorciatoia per poter ottenere giustizia ma se i tempi sono così lunghi e sopratutto io sto continuando a pagare i debiti mi risulta naturale cercare strade alternative per risolvere. E invece neanche questo.
A sto punto sto pensando di donare l’appartamento a mia sorella che risiede al”estero e a cui non possono colpire i debiti essendo nullatenente ed in pensione.
É questa la giustizia che si ottiene in questo paese, regalare un appartamento perché é improponibile far fronte a tutti i debiti che si stanno creando.
Scusate lo sfogo ma non vedo vie d’uscita