vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Vorrei citare un esempio della sentenza, che parla delle villette (configurabili a schiera); e dove le stesse non sono semplicemente congiunte da un muro di confine, ma fanno parte di una struttura con soluzione di continuità; pertanto spetterà al condominio decidere quali interventi effettuare;

Con soluzione di continuità = questa espressione sta a significare "con interruzione di continuità", cioè "non continua, discontinua".

Senza soluzione di continuità = questa espressione è più comune della precedente e sta a significare "senza interruzione di continuità", cioè "continuativamente, con continuità, ininterrottamente".

non è necessario l'assenso di tutti gli aventi diritto per via dell'art 1102 c.c. "Uso della cosa comune", secondo il quale "ciascun partecipante può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa, sostenendone i relativi costi" (cosa che il committente è disposto a fare)
ho i miei dubbi che questo articolo possa essere applicato perché il diritto di cui si parla nel 1102 sottintende, sempre a mio avviso, il miglior godimento della proprietà di chi fa il lavoro e non anche quella di altri che non hanno necessità di miglior godimento.
La pitturazione dell'edificio lasciato al grezzo o viene fatta per ingiunzione del Sindaco per una questione di decoro urbano, oppure essendo un condominio per approvare la tinteggiatura dello stabile occorre la maggioranza degli intervenuti in assemblea ed almeno la metà del valore dell'edificio (500 millesimi).
Il problema quindi è: l'edificio è un solo condominio oppure sono due condomini parziali?
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marcanto

Membro Senior
Professionista
ho i miei dubbi che questo articolo possa essere applicato perché il diritto di cui si parla nel 1102 sottintende, sempre a mio avviso, il miglior godimento della proprietà di chi fa il lavoro e non anche quella di altri che non hanno necessità di miglior godimento.
nel caso discusso la questione non si pone

"La richiesta è arrivata a nome del proprietario del subalterno al piano primo e di alcuni (non tutti) aventi diritto al subalterno al piano terra ."

Se mai sarebbe interessante conoscere quanti siano i comproprietari del piano terra, quante quote detengono chi acconsente e quante coloro che non acconsentono.
Fermo restando che esisterebbe una maggioranza in una ipotetica deliberazione
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
nel caso discusso la questione non si pone
si pone perché il tecnico che ha presentato la domanda ha fatto riferimento a questo articolo del c.c. .
quante quote detengono chi acconsente e quante coloro che non acconsentono.
secondo me è più importante stabilire se, come ho già scritto, è un condominio unico o sono due condomini parziali.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
secondo me è più importante stabilire se, come ho già scritto, è un condominio unico o sono due condomini parziali.
C’è un primo piano, e un piano terra, evidentemente coperti dallo stesso tetto.
A me pare evidente che sia un condominio, con un appartamento di un unico proprietario, e un appartamento con più comproprietari .
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
C’è un primo piano, e un piano terra, evidentemente coperti dallo stesso tetto.
A me pare evidente che sia un condominio, con un appartamento di un unico proprietario, e un appartamento con più comproprietari .
penso che tu abbia ragione mi ero fatto l'idea, sbagliata, leggendo interventi successivi che parlavano di condominio orizzontale.
Quindi riassumendo in un edificio ci sono due subalterni uno indica una unità immobiliare a piano terra e l'altro l'unità immobiliare del primo piano.
Mentre l'unità immobiliare del primo piano corrisponde ad un proprietario quella del piano terra è frammentata in comproprietari: non tutti i comproprietari sono concordi nell'eseguire i lavori di imbiancatura della facciata, che attualmente è allo stato grezzo, proposti dal condomino del primo piano.
Secondo me, in questo caso, solo un Giudice o Mediatore può risolvere il problema della espressione di volontà della proprietà della unità immobiliare del piano terra; e solo un giudice può eventualmente far uscire il condominio dall'empasse di avere la maggioranza di teste ed almeno 500/1000. L'appartamento del piano terra indipendentemente dal numero di comproprietari vale una testa.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
il problema della espressione di volontà della proprietà della unità immobiliare del piano terra;
Si risolve, ai sensi degli art. 1105, 1106 cc; la maggioranza dei comunisti, tutti debitamente interpellati, esprime un rappresentante, che potrà intervenire alle assemblee condominiali.
Quindi, se i proprietari del piano terra che sono favorevoli all'intervento rappresentano la maggioranza delle quote di comproprietà, nomineranno uno di loro come rappresentante all'assemblea condominiale.
In questo modo ci sarà l'unanimità in assemblea, esprimendo voto favorevole sia il piano terra che il piano prima.
Se non rappresentano la maggioranza delle quote di proprietà del piano terra, il problema si pone .
 

AnArchi

Membro Attivo
Professionista
Con soluzione di continuità = questa espressione sta a significare "con interruzione di continuità", cioè "non continua, discontinua".

Senza soluzione di continuità = questa espressione è più comune della precedente e sta a significare "senza interruzione di continuità", cioè "continuativamente, con continuità, ininterrottamente".
Scusa ... e dunque ...
comunque una domanda sorge spontanea ... ma perchè siete bravi a mettere i puntini ad altri e quando ci sono da dare risposte concrete ne leggo ben poche? ...
 

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