Grazie, ha inteso il punto! Se io avessi saputo che il mandato era scaduto (una volta contattata L agenzia), avrei potuto scegliere se visitare o meno L immobile, decidendo così le mie azioni. Invece sono stata messa davanti al fatto compiuto e ora sarò obbligata a pagare un sacco di soldi. Non credo sia corretto, e non è giusto che siano tutelati solo loro.
Attenzione, nessuno di noi su Propit ha contattato l'Agenzia e mai avremmo potuto visitare quell'mmobile. Si da il caso, guarda un pò com'è strana la vita, che quel contatto l'hai avuto solo tu con una
tua esclusiva decisione...E nessuno di noi, nè tantomeno il medico,
ti ha ordinato di prendere tale decisione...Vediamo di cosa era composta questa tua solitaria decisione...
A) consapevolezza che avresti avuto preliminarmente tutte le
informazioni basilari sulla faccenda indispensabili per decidere se
visitare o meno l'immobile, Informazioni nel pieno possesso del
mediatore e di questi tempi anche queste hanno un costo e un valore
a parte poi anche il tempo che il mediatore ha speso per servirti prima, durante e dopo per cui non si può dire che il compenso sarebbe immeritato...la "dazione" del lavoro c'è stata...
B) Consapevolezza di poter decidere se visitare o meno l'immobile
subito dopo "A" (vedi sopra), in compagnia del professionista;
C) Consapevolezza che dopo tale decisione sulla visita, sarebbe
potuto seguire la decisione per il Sì all'acquisto...
D) E che dopo la decisione di cui al "C" sarebbe scattato l'obbligo
di riconoscere la provvigione pattuita durante il punto "A".
Quindi, nessuno ti ha costretto a servirti dell'Agenzia...è un autoimpegno che dovresti onorare.
Il fatto che il proprietario abbia detto ad entrambi che sarebbe stata
l'ultima visita implicava da parte sua il riconoscimento alla mediazione, nonostante la scadenza del mandato, con il susseguente pagamento della "sua" provvigione. Come dire: ti concedo una proroga limitata a questa ultima visita.
Per quanto sopra, a mio parere, ci sono tutti gli elementi dal punto di vista "umano" per riconoscere il servizio svolto dall'Agenzia.
Mentre sul lato strettamente giuridico non hai grandi probabilità
di vittoria...Se fai la somma dei due aspetti ti potrai convincere
serenamente che non sei stata derubata...
Nulla vieta di poter ottenere uno sconticino mutuando il concetto
di "fine serie"...o Saldi per fine attività e quindi per analogia deduttiva di "Fine Mandato"...Ed io gli farei questo discorsetto:
"Lei a mandato scaduto non avrebbe dovuto offrirmi il suo servizio e quindi per naturale conseguenza io non dovrei riconoscerglielo...Ora evitando di fare la furba optando per il no alla sua proposta e nel contempo trovare un accordo futuro con il proprietario, lei mi riconosca l'abbattimento della provvigione di un "X" per cento ( da 8.000 a 6.000) ed io potrò decidere senza ambasce per il Sì e respingere il No che è sempre nelle mie mani"...
E' un onorevole compromesso...Dai retta ad un vecchio ex agente di commercio che è vissuto a colpi di compromessi quasi sempre andati a buon fine. E di doman non c'è certezza...E nella Magistratura italiana men che mai. Sicuramente ci sarà il ricorso a
tutti e tre i gradi e comincia a contare quante volte 6.000 dovrai
anticipare subito e senza lamenti...poi alla fine ci sarà probabilmente la compensazione delle spese e tu dovrai ancora aggiungere tutto il tempo che hai dovuto "sprecare" ...
Se poi hai ancora dei dubbi...chiedi l'intervento di FradJACOno che è, qui su Propit, un tuttologo anche medico che ti potrà prescrivere la ricetta come adombrata all'inizio. Lui ci sta leggendo e potrà
essere fulmineo nell'intervento che è indolore nel senso che è
gratuito. Non posso chiudere col mio "cappitto mi hai" e sostituisco con: Auguri da Quiproquo.