V

Valeriagiunco

Ospite
Salve A tutti, la settimana scorsa sono andata a vedere un appartamento tramite un'agenzia. Fatta proposta, non accettata dal venditore. Durante la visita della casa però, la venditrice mi ha detto: questa è L ultima volta che mostreremo quest immobile. Mi sono insospettita ed ho contattato privatamente il proprietario il quale mi ha infatti confermato che il mandato era scaduto, e lo era anche quando io (inconsciamente) ho visitato la casa. Ora, la casa mi interessa, ho contattato il proprietario non sapendo di dovere comunque qualcosa all agenzia, ora lo so, però, non vi sembra scorretto che l'agente mi abbia omesso il termine del mandato? Quindi, io nel caso di acquisto dovrei dare 8000 euro ad un'agenzia, a che titolo? Se avessi saputo che il mandato era scaduto avrei agito ovviamente diversamente. Ora devo regalare 8000 euro?
 
O

Ollj

Ospite
Probabilmente l'Agenzia ha operato al di fuori dei propri compiti. Tuttavia è altresì vero che Lei è venuta a conoscenza dell'immobile per il tramite dell'Agenzia.
Procedesse nell'acquisto e non versasse gli 8.000,00 Euro di cui sopra, lei si troverà a gestire una situazione assai controversa; forse un Giudice le potrà anche dare ragione sul quantum, ma mai disporrà che nulla è dovuto (è indubbio infatti come lei si sia avvantaggiata del servizio fornito da altri). Io troverei un accordo con l'Agenzia.
 
V

Valeriagiunco

Ospite
Quindi L omissione del mandato scaduto (la furbata per incastrarci) ci costerà caro. Per aver usufruito di 10 minuti del loro tempo la pagherò ben 8000 euro. Dato L accanimento dubito che si potrà giungere ad un accordo onesto e proporzionato. Grazie tante per la Vostra risposta, gentili e veloci
 
O

Ollj

Ospite
"Ai sensi dell'art. 1754 cod. civ. si qualifica mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, risultando idonea al fine del riconoscimento del diritto alla provvigione anche l'esplicazione della semplice attività consistente nella ricerca ed indicazione dell'altro contraente o nella segnalazione dell'affare, non rilevando, a tale scopo, che il mediatore debba partecipare attivamente anche alle successive trattative. In altri termini, per il diritto del mediatore al compenso, non è determinante un suo intervento in tutte le fasi delle trattative sino all'accordo definitivo, essendo sufficiente che la conclusione dell'affare possa ricollegarsi all'opera da lui svolta per l'avvicinamento dei contraenti, con la conseguenza che anche la mera attività indirizzata al reperimento dell'altro contraente ovvero all'indicazione specifica dell'affare legittima il diritto alla provvigione, sempre che, però, tale attività costituisca il risultato utile della condotta posta in essere dal mediatore stesso e poi valorizzata dalle parti“ ti fornisco anche una sentenza della cassazione" (Cass. civ., Sez. III, 20/12/2005, n. 28231).
 

toto.s

Membro Attivo
Proprietario Casa
La provvigione è dovuta quando l'affare viene concluso per effetto dell'intervento del mediatore. Attenzione però, perché il mediatore ha diritto a vedersi riconosciuta la provvigione solamente se la sua attività viene svolta in modo palese e se le parti abbiano inteso avvalersi della sua opera o del suo intervento (Cassazione n. 12390/11).

Ora l'AI aveva il mandato scaduto da parte del proprietario. La visita di Valeriagiunco, la mediazione è stata fatta in maniera non nota alle due parti interessate. In questo caso mancava l'assenso del proprietario. La mediazione, in buona sostanza, è stata svolta in modo occulto o a sorpresa; senza l'assenso, il consenso, approvazione o meglio l'autorizzazione del proprietario a dare validità a quell'atto.

saluti
toto.s
 
V

Valeriagiunco

Ospite
Grazie, ha inteso il punto! Se io avessi saputo che il mandato era scaduto (una volta contattata L agenzia), avrei potuto scegliere se visitare o meno L immobile, decidendo così le mie azioni. Invece sono stata messa davanti al fatto compiuto e ora sarò obbligata a pagare un sacco di soldi. Non credo sia corretto, e non è giusto che siano tutelati solo loro.
 
O

Ollj

Ospite
La mediazione, in buona sostanza, è stata svolta in modo occulto o a sorpresa; senza l'assenso, il consenso, approvazione o meglio l'autorizzazione del proprietario a dare validità a quell'atto.
Non si stravolga il senso della Massima.
L'attività di mediazione è stata svolta palesemente e col consenso dell'acquirente. Ciò è sufficente perché questi sia obbligato a remunerare l'opera altrui di cui si è liberamente servito.
Se poi si vuol dire che é giusto servirsi del lavoro altrui e poi non remunerarlo.... si faccia pure.
La nostra postante, senza agenzia, mai avrebbe visitato quel dato immobile.
Saluti.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Grazie, ha inteso il punto! Se io avessi saputo che il mandato era scaduto (una volta contattata L agenzia), avrei potuto scegliere se visitare o meno L immobile, decidendo così le mie azioni. Invece sono stata messa davanti al fatto compiuto e ora sarò obbligata a pagare un sacco di soldi. Non credo sia corretto, e non è giusto che siano tutelati solo loro.
Attenzione, nessuno di noi su Propit ha contattato l'Agenzia e mai avremmo potuto visitare quell'mmobile. Si da il caso, guarda un pò com'è strana la vita, che quel contatto l'hai avuto solo tu con una
tua esclusiva decisione...E nessuno di noi, nè tantomeno il medico,
ti ha ordinato di prendere tale decisione...Vediamo di cosa era composta questa tua solitaria decisione...
A) consapevolezza che avresti avuto preliminarmente tutte le
informazioni basilari sulla faccenda indispensabili per decidere se
visitare o meno l'immobile, Informazioni nel pieno possesso del
mediatore e di questi tempi anche queste hanno un costo e un valore
a parte poi anche il tempo che il mediatore ha speso per servirti prima, durante e dopo per cui non si può dire che il compenso sarebbe immeritato...la "dazione" del lavoro c'è stata...
B) Consapevolezza di poter decidere se visitare o meno l'immobile
subito dopo "A" (vedi sopra), in compagnia del professionista;
C) Consapevolezza che dopo tale decisione sulla visita, sarebbe
potuto seguire la decisione per il Sì all'acquisto...
D) E che dopo la decisione di cui al "C" sarebbe scattato l'obbligo
di riconoscere la provvigione pattuita durante il punto "A".
Quindi, nessuno ti ha costretto a servirti dell'Agenzia...è un autoimpegno che dovresti onorare.
Il fatto che il proprietario abbia detto ad entrambi che sarebbe stata
l'ultima visita implicava da parte sua il riconoscimento alla mediazione, nonostante la scadenza del mandato, con il susseguente pagamento della "sua" provvigione. Come dire: ti concedo una proroga limitata a questa ultima visita.
Per quanto sopra, a mio parere, ci sono tutti gli elementi dal punto di vista "umano" per riconoscere il servizio svolto dall'Agenzia.
Mentre sul lato strettamente giuridico non hai grandi probabilità
di vittoria...Se fai la somma dei due aspetti ti potrai convincere
serenamente che non sei stata derubata...
Nulla vieta di poter ottenere uno sconticino mutuando il concetto
di "fine serie"...o Saldi per fine attività e quindi per analogia deduttiva di "Fine Mandato"...Ed io gli farei questo discorsetto:
"Lei a mandato scaduto non avrebbe dovuto offrirmi il suo servizio e quindi per naturale conseguenza io non dovrei riconoscerglielo...Ora evitando di fare la furba optando per il no alla sua proposta e nel contempo trovare un accordo futuro con il proprietario, lei mi riconosca l'abbattimento della provvigione di un "X" per cento ( da 8.000 a 6.000) ed io potrò decidere senza ambasce per il Sì e respingere il No che è sempre nelle mie mani"...
E' un onorevole compromesso...Dai retta ad un vecchio ex agente di commercio che è vissuto a colpi di compromessi quasi sempre andati a buon fine. E di doman non c'è certezza...E nella Magistratura italiana men che mai. Sicuramente ci sarà il ricorso a
tutti e tre i gradi e comincia a contare quante volte 6.000 dovrai
anticipare subito e senza lamenti...poi alla fine ci sarà probabilmente la compensazione delle spese e tu dovrai ancora aggiungere tutto il tempo che hai dovuto "sprecare" ...
Se poi hai ancora dei dubbi...chiedi l'intervento di FradJACOno che è, qui su Propit, un tuttologo anche medico che ti potrà prescrivere la ricetta come adombrata all'inizio. Lui ci sta leggendo e potrà
essere fulmineo nell'intervento che è indolore nel senso che è
gratuito. Non posso chiudere col mio "cappitto mi hai" e sostituisco con: Auguri da Quiproquo.
 

asana

Membro Attivo
Proprietario Casa
domanda ingenua. ma il proprietario, pur essendo scaduto il mandato, aveva lasciato le chiavi dell'immobile all'agenzia, e a che titolo allora ? si ritroverà comunque anche lui a pagare la provvigione ?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Vorrei sapere, ma se il prezzo per la vendita cambia è da considerare vincolante il contratto con l'agenzia?
E se la provvigione è dovuta la deve anche il venditore. Pertanto salvo diversi accordi l'importo per la provvigione dovrebbe essere € 16.000. C'è il tanto sufficiante, sia per variare il prezzo che ottenere un sostanzioso sconto sulle provvigioni.
 

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