Buonasera, mi unisco al club, sperando di non disturbare e di portare ulteriori elementi . . .
mi trovo anch'io nella situazione di affitto a soggetto con minore con utenze non volturate contestualmente alla firma del contratto o consegna delle chiavi.
Sono relativamente fortunato perchè pur non esistendo una clausola contrattuale specifica per le utenze di luce, gas e acqua, nel bene e nel male, aggiungerei,
l'inquilino seppur in ritardo le paga da sempre (ciò è dimostrabile).
Tuttavia è una minaccia latente che può concretizzarsi con un banale litigio, o in caso di sfratto.
Prima di postare qui, in altra discussione ho ipotizzato se era possibile informare l'inquilino con adeguato anticipo (ho supposto sei mesi), di volturarsi le utenze, quindi procedere con il distacco.
Mi è stato risposto da membri storici e ritengo anche abbastanza documentati, che rischierei una querela per il reato previsto e punito dall'art. 392 C.P.
Parto dal presupposto che richiedere formalmente una legittima regolarizzazione, ponendo un termine più che adeguato e ragionevole per provvedere, qualora questa richiesta dovesse rimanere inascoltata, l'eventuale conseguente disattivazione delle utenze da parte mia nei confronti del distributore, non dovrebbe privare l'inquilino dei servizi fondamentali, perchè avrebbe avuto tutto il tempo necessario per dotarsene.
In questo modo il distacco non si dovrebbe configurare come violenza sulle cose, non dovrebbe impedire di poter fruire dei servizi, non mi farei giustizia da solo. (Almeno credo...)
Inoltre l'inquilino - avendo da sempre corrisposto in aggiunta all'affitto, l'esatto ammontare delle fatture di luce e gas e acqua - non potrebbe appellarsi a presunti accordi verbali o scritti di opposto valore, in altre parole non potrebbe dichiare che le utenze erano a carico del locatore.
Se ci fossero specifiche sentenze in tal senso o una falla nel mio pensiero, accetterei di buon grado il disposto dell'art. 392 CP, ma non vorrei accettare bovinamente un disposto giusto e valido in tanti contesti, ma che non sia comprovato nel caso in questione.
Non voglio aver ragione, ci mancherebbe, sto qui a cercar riscontri . . . Questo è il passo precedente prima di sentire il parere di un avvocato (che ancora non conosco) a cui mi rivolgerei con maggiore consapevolezza.
Un cordiale saluto e buona giornata a tutti.