Come al solito, qualcuno ci dà dentro con le generalizzazioni. E qui m'inc...zo. Non fosse altro che nell'Enel ho passato quasi 40 anni della mia vita. Ho fatto la gavetta da operaio, poi da diplomato ed infine da laureato. E tutti si può dire che siano tutti degli incompetenti. Gli incompetenti sono da ricercare in primis fra chi incarica dei ragazzi (call center) che non sanno come è fatto un contatore, un interruttore o un qualsiasi apparecchio elettrico. Non sanno la differenza fra un Watt ed un Volt e così via. Gli hanno solo fatto un corso teorico, gli hanno messo davanti un computer con le risposte preordinate ecc. ecc.
Perciò, per piacere, risparmiate i luoghi comuni e cercate di entrare nelle questioni serie.
Chi ha risposto a Fabrizia di Firenze (sicuramente un ragazzo del call center a 700 euro/mese....) non ha nessuna infarinatura legale e tende, per guadagnare qualcosa in più, a non dilungarsi troppo con le risposte e passare al prossimo interlocutore.
La situazione è facile da risolvere. Trova un punto "QuiEnel" (vai sul sito di EnelEnergia...) e facci una scappata portandoti dietro l'atto di acquisto e la ricevuta della richiesta di attivazione Gas e Elettricità. Dimostrandogli che con il precedente "utente" non hai nulla da spartire saranno costretti ad attivarsi subito per la semplice voltura della precedente utenza.
Esiste anche la carta dei servizi dell'Enel -puoi consultarla anche on line- dove, se non ricordo male (sono 12 anni che sono in pensione...) per una voltura occorrono massimo 30 giorni dopo di che ti devono risarcire con un indennizzo. Lo potrai verificare sempre sulla carta dei servizi.
Auguri.
All'amico Teofilatto consiglio invece di mettersi l'elmetto per "pararsi dalla VERA banda di incompetenti che ha portato l'Enel e l'economia italiana al collasso in ossequio al principio che "privato è bello!".
Le cose, fatevele raccontare da chi le ha vissute sulla propria pelle e può parlare con cognizione di causa e non per slogan triti, ritriti e solo propagandistici.
Sono a disposizione di chi vuole interloquire sull'argomento.
Caro Luigi,
tu fai bene a difendere il posto dove hai lavorato tanti anni. Tuttavia, converrai, non si può certo dire che l'Enel (ma anche l'Acea, l'AEM e gli altri fornitori di energia) sia dalla parte del cliente. Appena si presenta un problema, vieni lasciato abbandonato a te stesso ne massimo spregio dei diritti del consumatore ad avere una assistenza adeguata.
Se metti gente impreparata a trattare con i clienti (sempre più inferociti da questo atteggiamento), senza poter parlare con qualcuno che abbia la responsabilità di risolvere i problemi che si presentano, poi non puoi lamentarti se l'immagine dell'azienda è quella che è. È la stessa azienda che macchia il lavoro di gente onesta e preparata, come immagino sia tu.
È lo stesso problema che si trovano ad affrontare tante grandi aziende (vedi FIAT, ad esempio): una volta che la reputazione è stata danneggiata, è MOLTO difficile convincere le persone del contrario, soprattutto se a tanti belli slogan non seguono fatti concreti.
Saluti.