diegopadova

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A quali leggende metropolitane ti riferisci? Così almeno capisco... Grazie

Aggiunto dopo 6 minuti :

Allora, questo è evidentemente un caso diverso dal mio. Nella mia convenzione non si parla mai di diritto di superficie (si parla sempre di proprietà). Ed era stabilito in 20 anni il periodo in cui si poteva vendere solo a soggetti che avessro i requisiti per l'edilizia "sociale". Non era però menzionato nessun diritto di prelazione da parte del comune. Dopo 20 anni si può svincolare l'immobile, pagando la famosa differenza tra il valore di esproprio e quello di mercato. Inoltre il costo di cessione dell'area sarebbe soggetto a conguaglio.
Si scusami. Io ho letto il post di apertura e pensavo che tutte le discussioni fossero conseguenti. In questo modo è difficile seguire il senso di tutto...

Aggiunto dopo 1 :

Per quanto riguarda il diritto di superficie dell'area, anche se in generale, cerchiamo di documentarci prima di esporre anche per non alimentare leggende metropolitane mi riferisco a diegopadova.

A quale leggenda metropolitana ti riferisci? Grazie...
 

salvo cervino

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Silvana mi dispiace contraddirti ma i notai possono fare ben poco contro le sentenze e le liberalizzazioni tant'è che ci sono circolari dell'ordine del notariato in tal senso, e poi se c'è qualche postcomunista (come dice il Cavaliere) basta cambiare notaio e stai tranquilla che con questi chiari di luna e con quanto permesso dalla legge non si fanno scappare il cliente.
X diegopadova, i 20 anni che hai in convenzione sono stati ridotti a 5 per legge e anche successiva che si applica alla tua convenzione. La leggenda metropolitana del dubbio e dell'incertezza è che ci si riferisce alla convenzione così come fu stipulata senza valutare gli implementi di legge. Spirati i termini previsti dalla legge puoi vendere a chi vuoi senza chiedere il permesso a nessuno e il notaio è obbligato a rogitare. XSilvana non c'è che andare liscia la legge è legge e vale almeno su tutto il territorio nazionale Bologna compresa. Poi quando ci sarà la secessione leghista si vedrà per adesso è così.
 

piume

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Dunque,:
- da quel che so, il comune dove c'e' questo alloggio (quello che ha il diritto di proprietà, per non far confusioni) è ancora in causa con i vecchi espropriati. Non mi risulta che la causa sia finita, ma è chiaro che perde: tutto sta a vedere di quanto (ohi ohi, poveri noi).
- i vecchi compratori (mia madre) hanno firmato di accettare e rispettare la convenzione.
- come sarebbe a dire "alcuni comuni lo fanno" (di concedere di riscattare il terreno) ed altri no? Dipenderà dalla convenzione, giusto? Mi pare che se è previsto, lo DEVONO fare per legge. Magari temporeggiano?

PS certo che ora vado in comune e indago, per avere delle basi certe per le decisioni che deve prendere mia madre.
Nel frattempo continuo volentieri la discussione perche' mi pare che sia istruttiva. Grazie comunque :)
 

diegopadova

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# Salvo Cervino
Non hai letto quanto da me affermato. Comunque se riesci a far stipulare ad un notaio un appartamento senza essre svincolato sei un drago. A presto
 

bolognaprogramme

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come sarebbe a dire "alcuni comuni lo fanno" (di concedere di riscattare il terreno) ed altri no? Dipenderà dalla convenzione, giusto? Mi pare che se è previsto, lo DEVONO fare per legge. Magari temporeggiano?



Parlo per Bologna e provincia: fino a tre o quattro anni fa, nessun comune applicava questa clausola. Si aggiornava il prezzo secondo i criteri della convenzione e si rogitava.
Poi, alcuni (pochissimi) Comuni hanno capito che potevano incassare applicandola e hanno cominciato a farlo.



Silvana mi dispiace contraddirti ma i notai possono fare ben poco contro le sentenze e le liberalizzazioni tant'è che ci sono circolari dell'ordine del notariato in tal senso, e poi se c'è qualche postcomunista (come dice il Cavaliere) basta cambiare notaio e stai tranquilla che con questi chiari di luna e con quanto permesso dalla legge non si fanno scappare il cliente.


Se ci riesci, sei -come dice Diegopadova - un drago.... Ma i draghi non esistono.
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
Non c'é drago che tenga, la legge ha ridotto i termini a 5 anni e i notai debbono rogare. Portatemi un caso concreto dove il notaio facendo discussioni di lana caprina non vuol fare il rogito a termine decorso (5 anni) e vi dimostro via e-mail, sempre che non ci siano altri problemi, che il rogito sarà fatto. In questo campo le discussioni nate per sentito dire o suffragate dal significato letterale della lettura di atti lasciano il tempo che trovano, ma sopratutto confondono il pensiero di chi ci legge. Ho avuto a dire in passato che quello che noi pensiamo spesso è incoerente con quanto codificato e regolamentato, pertanto nulla è come appare. Bisogna informarsi e informarsi bene Silvana me lo avevi promesso. I funzionari del Comune spessissimo conoscono solo lo sportello dove incassano lo stipendio. Gli atti illegittimi in tema di edilizia convenzionata e convenzionata agevolata, ma anche in residenziale posti in essere dai comuni non si contano più. Se volete esempi concreti ve ne passo tanti da RIEMPIRE i volumi della trecani.
 

bolognaprogramme

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Credevo di averti già detto che vivo nel mondo dell'edilizia convenzionata dal 1984 e non è un mondo virtuale.

Ogni anno mi passano tra le mani decine e decine di atti in materia di edilizia convenzionata, sia in diritto di proprietà che in diritto di superficie e ho un archivio di 25 faldoni con tutti gli aggiornamenti di prezzo di cessione fatti in questi anni...

Vedi tu... se ti vuoi convincere, bene, se no, pazienza, però stai attento a quello che affermi con tanta sicurezza: potresti correre tu il rischio di fuorviare gli utenti....

Silvana
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
Il mio unico scopo è la chiarezza. Mi pare che ti ho spiegato che l'universo dei comuni si è regolato come meglio ha creduto viste le notevoli carenze della normativa. Ma il tempo passa e la normativa si evolve, i comuni sono sempre la arrampicati alle loro convinzioni nessuno legge, nessuno si aggiorna così è la vita amm. nel nostro paese. Io sono fermamente convinto che da 20 anni maneggi atti di edilizia convenzionata, ma possibile che non ti è mai venuto il dubbio delle cavolate vergate e la necessità di chiarire a te stessa come stanno le cose. Tu li leggi li rileggi e li pigli per oro colato. Vatti a guardare la rivista del notariato, se hai tempo e sempre se hai tempo vatti a guardare la trasformazione in legge del decreto sviluppo (ti ho già accennato).:idea:
 

diegopadova

Nuovo Iscritto
Ti rispondo per quanto riguarda Padova. Senza svincolo non si stipula nulla. Lo svincolo per tua informazione avviene alla fine della durata della convenzione ed è necessario per poter vendere al libero mercato il proprio immobile. Stop, tutto il resto sono chiacchere da bar. Se dove abiti tu si stipula senza svincolo, come ti ho già detto, sei anzi siete dei draghi. Se sei in possesso di una norma precisa che obbliga il notaio a stipulare in presenza di edilizia convenzionata e in assenza di svincolo, ovviamente, postala e dammi iriferimenti precisi così da poter essere informato anch'io. Altrimenti cerca di esser un pò meno presuntuoso e rispetta il tono educato di tutto il post (termini quali "leggenda metropolitana" riferito al sottoscritto suonano un momentino ingiuriosi). Con questo, finchè non posti la norma su nominata ogni mio intervento a te riferito è chiuso.
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Il mio unico scopo è la chiarezza. Mi pare che ti ho spiegato che l'universo dei comuni si è regolato come meglio ha creduto viste le notevoli carenze della normativa. Ma il tempo passa e la normativa si evolve, i comuni sono sempre la arrampicati alle loro convinzioni nessuno legge, nessuno si aggiorna così è la vita amm. nel nostro paese. Io sono fermamente convinto che da 20 anni maneggi atti di edilizia convenzionata, ma possibile che non ti è mai venuto il dubbio delle cavolate vergate e la necessità di chiarire a te stessa come stanno le cose. Tu li leggi li rileggi e li pigli per oro colato. Vatti a guardare la rivista del notariato, se hai tempo e sempre se hai tempo vatti a guardare la trasformazione in legge del decreto sviluppo (ti ho già accennato).



Anche il mio unico scopo è la chiarezza ed è solo per questo che ti rispondo su un argomento per me chiuso.

Il fatto che qua si rispettino le convenzioni - anche quando sono assurde - non lo prendo affatto per oro colato e chi mi conosce (compresi tutti i notai) sanno benissimo che sono fortemente critica nei confronti di una normativa che rimane statica, al di là dell'evolversi degli eventi, e che sono io la prima a sperare che il governo pensi anche ad una nuova normativa per l'edilizia convenzionata...

Fatto sta che nulla si muove, in realtà, e io certifico quello che è REALTA' , ripeto, e non virtualità.

Ti pregherei anche di essere più corretto ed educato nei confronti di una persona che lavora da anni in un campo che tu conosci solo per avere letto e riletto, a quanto pare...

Silvana
 

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