L'amm. di condominio ha competenza solo sulla proprietà condominiale.
Su di una proprietà privata si possono realizzare manufatti previe autorizzazioni comunali.
Se sono strutture mobili,permesse,va valutato con il geometra se comunicarlo al Comune e chiesta l'autorizzazione(per l'ornato)
Indire riunioni condominiali è lecito,costa e ci guadagna l'amministratore.
Dimostrarne in via giudiziale la non validità,ha poco senso e pure il giudice si scoccia di simili cretinate da portare in giudizio.
Va fatta una richiesta ai proprietari per le autorizzazioni comunali ,agibilità,dei manufatti ad uso garage.
Se ci sono.Non si può far nulla.
Ma visto che hai scritto che tutto è stato fatto ed il Comune non ha eccepito nulla,il condominio men che meno poteva obiettare alcunche o decidere alcunche.
Poi se gli va di indire assemblee sul nulla,è comunque lecito.
Se da queste scaturiscono decisioni futili e qualcuno adempie ,è colpa sua.
Non vi sono estremi per alcuna causa.
Il tuo legale ha scocciato il giudice per nulla.E lo devi pure pagare perchè immagino ha operato consensualmente con te per impostare un giudizio sulla liceità di decisioni improvvide da assemblea condominiale.
Impossibile dimostrare errori procedurali del legale.C'è stata pure sentenza.
Neanche una riserva del giudice.
Puoi contestare la parcella se alta,ma conviene poi risolvere alla buona.
Su di una proprietà privata si possono realizzare manufatti previe autorizzazioni comunali.
Se sono strutture mobili,permesse,va valutato con il geometra se comunicarlo al Comune e chiesta l'autorizzazione(per l'ornato)
Indire riunioni condominiali è lecito,costa e ci guadagna l'amministratore.
Dimostrarne in via giudiziale la non validità,ha poco senso e pure il giudice si scoccia di simili cretinate da portare in giudizio.
Va fatta una richiesta ai proprietari per le autorizzazioni comunali ,agibilità,dei manufatti ad uso garage.
Se ci sono.Non si può far nulla.
Ma visto che hai scritto che tutto è stato fatto ed il Comune non ha eccepito nulla,il condominio men che meno poteva obiettare alcunche o decidere alcunche.
Poi se gli va di indire assemblee sul nulla,è comunque lecito.
Se da queste scaturiscono decisioni futili e qualcuno adempie ,è colpa sua.
Non vi sono estremi per alcuna causa.
Il tuo legale ha scocciato il giudice per nulla.E lo devi pure pagare perchè immagino ha operato consensualmente con te per impostare un giudizio sulla liceità di decisioni improvvide da assemblea condominiale.
Impossibile dimostrare errori procedurali del legale.C'è stata pure sentenza.
Neanche una riserva del giudice.
Puoi contestare la parcella se alta,ma conviene poi risolvere alla buona.