Alcune precisazioni su quest'ultima discussione.
Per Arianna26 non è esatto che il fondo vittime della strada paghi solo i danni alle persone.
Il Fondo per le vittime della strada, ai sensi dell'art. 283 del D.lgs n. 209 7/9/05, assolve allo scopo di provvedere al risarcimento dei danni causati da:
•veicoli o natanti non identificati, per soli danni alla persona (dal 24 novembre 2007, a seguito del decreto legislativo n.198 del 6 novembre 2007, il risarcimento è dovuto anche per i danni alle cose, con una franchigia di Euro 500,00, in caso di danni gravi alla persona);
•veicoli o natanti non assicurati, per danni alla persona nonché per danni alle cose con una franchigia, per quest'ultimi, di Euro 500,00 (dal 24 novembre 2007, a seguito del decreto legislativo n.198 del 6 novembre 2007, i danni alle cose vengono risarciti integralmente);
•veicoli o natanti assicurati con Imprese poste in liquidazione coatta amministrativa, sia per i danni alla persona che per i danni alle cose;
•veicoli posti in circolazione contro la volontà del proprietario, sia per i danni alla persona che per i danni alle cose.
Per quanto riguarda un eventuale fondo per le "vittime degli inquilini morosi" anch'io avevo proposto tale soluzione, ovviamente da non alimentare sottraendo risorse ad altre spese prioritarie (case, scuole, sanità ecc.) ma tramite un piccolo prelievo aggiuntivo proprio sulle imposte sulle locazioni e che quindi si autofinanzia con i fondi delle possibili "vittime".
Per quanto riguarda l'istituzione di una lista degli inquilini "cattivi pagatori", non credo sia possibile per questioni di privacy, inquanto nessuno di essi darebbe mai l'assenso.
Potrebbe invece essere istituita una lista contraria, ovvero degli inquilini "referenziati" che hanno sempre adempiuto ai loro obblighi e che, con il loro benestare e con l'avvallo del locatore, al termine del loro rapporto venissero inserito in un elenco consultabile da chiunque. Ovviamente dovrebbe essere ideato un meccanismo di "controllo" per evitare falsi e abusi, cosa che non ritengo semplice.
Per lo snellimento delle pratiche per lo sfratto e per ridurne i costi, ciò sarebbe sacrosanto ma richiederebbe una riforma abbastanza pesante del codice di procedura civile, cosa di non facile attuazione.