Locazione di un A4 per svolgimento di attività professionale

[Maura75]

Forse si tratta dell'appartamento di cui avevi già parlato:

Tassazione locazione porzione immobile (2 casa)

Buongiorno, Vorrei sapere se è possibile fare un contratto transitorio a canone concordato e cedolare secca per 1-2 stanze mentre le altre rimarranno sfitte. Trattasi di una seconda casa. Altro dubbio, come verrebbe calcolata la tassazione per la parte dell’immobile affittata e per quella...

www.propit.it

per il quale ipotizzavi un contratto parziale (solo di alcune stanze) transitorio.

Il contratto parziale ad uso commerciale è possibile, ma secondo me non risolvi il problema della categoria catastale non coerente (A/4 invece di A/10) e dovresti affittare le stanze per 6 anni + 6.

Ovviamente non puoi optare per la cedolare secca.

Si, ovviamente ho escluso l'opzione cedolare secca ma ad oggi vorrei fittare a professionisti senza cambiare la destinazione d'uso e senza fare illeciti. Facendo un sunto di ciò che mi è stato risposto, mi pare di capire che non sia possibile senza il rischio di sanzioni...

 

[basty]

OT: la “menata” della categoria catastale “ufficio” dovrebbe essere abolita o ridimensionata.
Non capiterà mai perché questa patrimoniale chiamata IMU fa troppo comodo: ma logica vorrebbe che fosse tassato il reddito prodotto, non l’immobile a priori.
A10 dovrebbero essere solo gli appartamenti senza bagno completo, e dovrebbero semmai avere una rendita catastale inferiore ad un appartamento equivalente completo; l’uso (lecito) della propria proprietà non dovrebbe avere oggi condizionamenti burocratici.
Pura illusione, ma fa lo stesso. Fine OT

 

[uva]

mi pare di capire che non sia possibile senza il rischio di sanzioni.

Per non avere problemi puoi stipulare dei contratti di locazione parziale ad uso abitativo delle singole stanze, ognuno intestato al Sig. X scrivendo il suo codice fiscale e non la partita IVA, della durata di 4 anni + 4.
Non rileva se il Sig. X non vi registra la residenza e all'anagrafe risulta residente altrove.
Poi non sei obbligata a controllare se il conduttore vi abita saltuariamente o vi esercita un'attività professionale.

Però il Sig. X dovrebbe pagare al Comune la tassa rifiuti con la tariffa per uso abitativo (non commerciale) coerente con la cat. catastale A/4. E chiarire col suo commercialista se ed in quale misura può portare in deduzione i costi inerenti quella locazione.
Non dovrebbe mettere delle targhe che segnalino la presenza di uno studio medico.
Se non ci fosse molto andirivieni di pazienti la cosa passerebbe inosservata.