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Sono d'accordo.In ogni caso i comproprietari non residenti e non iscritti in anagrafe in quella casa pagherebbero l'IMU "seconda casa".
Sulla casa coniugale (meglio: casa adibita a residenza familiare) esiste il diritto di abitazione in favore del coniuge solo la casa è di proprietà del defunto o in comproprietà del defunto con il coniuge.Invece cosa diversa è la casa coniugale
Intendevo dire che mi sono confusa con i comproprietari di una casa adibita a residenza familiare. Ovvero anche lì vi sono diversi comproprietari che succedono al de cuius, ma nessuno pagherà IMU seconda casa, se il coniuge superstite là risiedearciera ha scritto: ↑
Invece cosa diversa è la casa coniugale
Sulla casa coniugale (meglio: casa adibita a residenza familiare) esiste il diritto di abitazione in favore del coniuge solo la casa è di proprietà del defunto o in comproprietà del defunto con il coniuge.
Sì, era chiaro. Avevo solo ribadito che il diritto di abitazione (e di uso sui mobili) ex art. 540, comma 2 c.c. sussiste solo se sono soddisfatte quelle condizioni. Ed essendovi un titolare di diritto di abitazione, è solo quel titolare il soggetto passivo d'imposta ai fini IRPEF e IMU.Intendevo dire che mi sono confusa con i comproprietari di una casa adibita a residenza familiare. Ovvero anche lì vi sono diversi comproprietari che succedono al de cuius, ma nessuno pagherà IMU seconda casa, se il coniuge superstite là risiede
da dove deriva la comproprietà del 12% ? da una comunione ereditaria ?Sono proprietario di una quota pari al 12% di un immobile sfitto.
Vorrei sapere se posso stipulare un contratto di affitto per questo immobile con gli altri propietari?
Se è possibile stipulare il contratto di affitto devo scontare la mia quota?
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