Ho affittato un appartamento ad ottobre, con un contratto 4 + 4.
Fin da dicembre l'inquilino ha iniziato a pagare in ritardo, adducendo ogni volta la scusa di problemi nel ricevere i soldi dai genitori (all'estero) e nel ritirarli dalla banca.
Malgrado noi preferissimo un bonifico ha infatti sempre insistito per pagare in contanti.
Mio marito, che solitamente andava a ritirare l'affitto, purtroppo non si è mai fatto copia delle ricevute che ha rilasciato al ragazzo per l'avvenuto pagamento (non siamo quindi in possesso di attestazioni per i ritardi precedenti).
A marzo sono stata per fortuna presente e mi sono tenuta una copia controfirmata: la scadenza era il 5 ma ha pagato solo il 15 (dopo parecchie insistenze) e solo una parte, promettendo che entro la settimana ci avrebbe dato la parte mancante.
Naturalmente ad oggi non ce l'ha data, non risponde alle mail e nemmeno alle telefonate.
A questo punto cosa posso fare?
Il contratto recitava:
Il pagamento del canone o di quant’altro dovuto anche per oneri accessori non potrà essere sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant’altro dovuto ove di importo pari ad una mensilità del canone), costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dagli art. 5 e 55 L. 27 luglio 1978, n 392.
A fine mese dovrebbe anche pagarci le spese condominiali (che a questo punto temo proprio non pagherà).
Posso mandare una lettera di sfratto dato che di fatto marzo mi è stato pagato solo in parte?
O devo aspettare che non paghi nemmeno aprile?
E per lo sfratto che procedura devo seguire?
E' necessario un avvocato o posso fare da sola?
E soprattutto entro quanto tempo deve andarsene e io posso rientrare in possesso dell'appartamento e farlo vedere per riaffittarlo? (nel contratto c'è scritto che
"È facoltà del locatore ispezionare o far ispezionare i locali oggetto di questo contratto, salvo congruo preavviso. In particolare, l'accesso ai locali dovrà essere consentito nell'ultimo trimestre di locazione, per almeno 2 ore al giorno, a nuovi potenziali conduttori, con obbligo di congruo preavviso".
Significa che dopo la lettera di sfratto posso comunque far visionare l'appartamento?
Grazie
Fin da dicembre l'inquilino ha iniziato a pagare in ritardo, adducendo ogni volta la scusa di problemi nel ricevere i soldi dai genitori (all'estero) e nel ritirarli dalla banca.
Malgrado noi preferissimo un bonifico ha infatti sempre insistito per pagare in contanti.
Mio marito, che solitamente andava a ritirare l'affitto, purtroppo non si è mai fatto copia delle ricevute che ha rilasciato al ragazzo per l'avvenuto pagamento (non siamo quindi in possesso di attestazioni per i ritardi precedenti).
A marzo sono stata per fortuna presente e mi sono tenuta una copia controfirmata: la scadenza era il 5 ma ha pagato solo il 15 (dopo parecchie insistenze) e solo una parte, promettendo che entro la settimana ci avrebbe dato la parte mancante.
Naturalmente ad oggi non ce l'ha data, non risponde alle mail e nemmeno alle telefonate.
A questo punto cosa posso fare?
Il contratto recitava:
Il pagamento del canone o di quant’altro dovuto anche per oneri accessori non potrà essere sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant’altro dovuto ove di importo pari ad una mensilità del canone), costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dagli art. 5 e 55 L. 27 luglio 1978, n 392.
A fine mese dovrebbe anche pagarci le spese condominiali (che a questo punto temo proprio non pagherà).
Posso mandare una lettera di sfratto dato che di fatto marzo mi è stato pagato solo in parte?
O devo aspettare che non paghi nemmeno aprile?
E per lo sfratto che procedura devo seguire?
E' necessario un avvocato o posso fare da sola?
E soprattutto entro quanto tempo deve andarsene e io posso rientrare in possesso dell'appartamento e farlo vedere per riaffittarlo? (nel contratto c'è scritto che
"È facoltà del locatore ispezionare o far ispezionare i locali oggetto di questo contratto, salvo congruo preavviso. In particolare, l'accesso ai locali dovrà essere consentito nell'ultimo trimestre di locazione, per almeno 2 ore al giorno, a nuovi potenziali conduttori, con obbligo di congruo preavviso".
Significa che dopo la lettera di sfratto posso comunque far visionare l'appartamento?
Grazie