griz

Membro Storico
Professionista
concordo con Gianco: fare le cose in sordina non è la scelta giusta, gli ingiungi di liberarti l'immobile e davanti all'inadempienza ti muovi, ci deve essere però la chiara rescissione del contratto/rapporto in accordo con la Direzione dei Lavori
 

Nnever71

Membro Junior
Proprietario Casa
Non voglio che questa impresa riprenda i lavori, mi ha già cusato parecchi problemi, ho già una nuova impresa pronta a partire con i documenti in regola in comune, notifica AUSL, ispettorato del lavoro, contratto e capitolato accettati da noi, ma finchè quella vecchia non toglie i ponteggi quella nuova ovviamente non parte.
I lavori sono di ristrutturazione e non sto acquistando una nuova casa da impresa, mi hanno detto che in questo caso sono diverse le responsabilità sul cantiere nella mia proprietà.
Il direttore lavori mi dice che lui non può fare nessuna intimazione o comunicazione a liberare il cantiere ma può solo intervenire su aspetti puramente tecnici, che non mi risulta poichè gli stessi avvocati mi hanno detto come dici tu, ovvero di far scrivere una lettere alla direzione lavori, ma come posso se si rifiuta?
Non ne posso più e sono sempre più disperato, ho una neonata di 5 mesi che doveva già essere in casa da settembre 2013, sto pagando affitti, bollette e mutuo, rischio di trovarmi al superamento dei termini legali dal rogito per la prima casa e questi qui mi tengono in scacco sulla mia proprietà... e Lunedì dovrebbe iniziare la nuova impresa...
vorrei veramente liberarmene definitivamente.
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
chi ti ha consigliato di dare incarico alla nuova ditta di partire con tutte le procedure? Corri il rischio di pagarla senza aver portato a termine i lavori. La vecchia azienda può chiederti il fermo ponteggio. In queste situazioni bisognava sin da subito cercare un avvocato specializzato in queste beghe edilizie, non uno che fa risarcimento danni automobilistici o un matrimonialista, perché anche gli avvocati sono specializzati.
 

griz

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Professionista
il Direttore dei lavori può benissimo gestire il rapporto, anzi, fa parte delle competenze relative all'incarico ricevuto, può emettere ordini di servizio e può gestire la rescissione del contratto: Se non lo vuole fare è una questione che dovrete chiarire
 

Daniele 78

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Professionista
I lavori sono di ristrutturazione e non sto acquistando una nuova casa da impresa, mi hanno detto che in questo caso sono diverse le responsabilità sul cantiere nella mia proprietà.
Ovviamente in quanto tu sei già proprietario/committente del bene in oggetto in caso di ristrutturazione, mentre nell'acquisto della casa in fase di finitura non saresti ancora all'atto notarile pur avendo eventualmente un compromesso firmato.

E' sempre sbagliato, specialmente quando c'è o ci può essere un rapporto di amicizia o parentela con personale o con il datore di lavoro della stessa, non avere un contratto d'appalto firmato ed un preventivo a misura dei lavori (non ho ben capito se c'è, ma da come descrivi non sembra).
Questo nell'interesse di entrambe le parti, e per evitare ogni possibile contenzioso.
Purtroppo c'è una mentalità abbastanza diffusa che rifiuta la produzione di questi contratti, in quanto vengono visti solo come "carta" e tempo che si perde inutilmente, mentre metterebbero subito ognuno di fronte alle propri responsabilità, di fronte ai propri diritti e doveri.

Per tutto il resto sia griz, Gianco,e Luigi Criscuolo ti hanno più che spiegato cosa fare o meno in questo caso.
 

Gianco

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Professionista
Se la direzione dei lavori non interviene, puoi revocargli l'incarico e nominare un altro professionista che si sappia prendere le sue responsabilità. Credo anche di aver capito che hai già programmato la ripresa dei lavori con un'altra impresa senza avere ancora risolto la tua posizione con la precedente. Se quest'ultima lo viene a sapere ti fa vedere i sorci verdi. Tutt'oggi lei è l'unica incaricata di svolgere i lavori che potrebbe aver sospeso per problemi suoi e riprendere quando vuole. Questo perché il direttore dei lavori non ha emesso un ordine di servizio che l'obbligasse in tempi ragionevoli, a seconda delle motivazioni, a riprendere i lavori a pena di rescissione del contratto.
 

Nnever71

Membro Junior
Proprietario Casa
In realtà non è incaricata affatto, ripeto, non esiste nessun contratto, nessun capitolato o altro genere di accordo.
All'ausl, Dtl e amministrazioni comunali è già stata inoltrata la notifica in cui è titolare dei lavori la nuova impresa.
Ho già inviato più raccomandate in cui chiedevo lo sgombero per violazione della sicurezza a più riprese, per abbandono ingiustificato del cantiere, per omessa comunicaIone del fermo dei lavori e tanti altri motivi. L'ultima raccomandata, richiamando questi e altri motivi intimava lo sgombero entro domani, in caso contrario avrei provveduto io a farlo. DL dice che non puó intervenire se non in ambito tecnico, ed essendo un suo amico mi spinge a dargli altri soldi per chiudere in modo amichevole.
Altri soldi mi servono x finire la casa e ne ha già presi abbastanza x quelli che ha fatto. La nuova impresa intanto aspetta e a me tra poco scadono termini e mutuo.
Grazie per le risposte
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Premetto che l'impresa in questione era di un amico con la quale siamo partiti affidandoci completamente da ignoranti in materia.
Questo può essere un problema se le cose non vanno bene come in questo caso
DL dice che non puó intervenire se non in ambito tecnico, ed essendo un suo amico mi spinge a dargli altri soldi per chiudere in modo amichevole.
Questo se lo sommiamo all'altro è un problema veramente grande.
Purtroppo lavorare per amici (e parenti) è sempre molto difficile, perché se sbagli ti porti l'errore lavorativo nei rapporti d'amicizia o parentali rovinandoli per molto molto tempo se non definitivamente.
Qui si è andato oltre di tanto, committente, Direzione lavori ed impresa si conoscevano come AMICI da quello che hai scritto (normale lavorare con persone che conosci) ma quando le riunisci tutte e tre in edilizia e le cose non vanno lisce come l'olio oltre al lavoro rovini tutto.
Qui capisco la DL che non vuole (anche se non sarebbe professionale) prendersela con l'impresa ma allo stesso tempo non vuole far torti al committente. Però purtroppo qui la DL essendo pagata da te dovrebbe dar contro (pur non volendo) all'impresa.
Spero di non trovarmi mai e poi mai in una situazione simile.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Hai un bel direttore dei lavori. Forse si è dimenticato che il suo incarico è esclusivamente a tutela del committente che per questo motivo gli deve pagare la prestazione. Interpella il Presidente dell'ordine al quale è iscritto il direttore dei lavori, portagli la documentazione che sia a supporto delle tue lamentele, esponigli il problema e senti come può aiutarti. Il suo intervento può fare miracoli.
 

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