A

akillea

Ospite
grazie ma no,l'eredità è stata fatta con accettazione di beneficio d'inventario,in successione al marito deceduto,la quota è dell'immobile dei suoi genitori deceduti spettante a lui per un terzo e ora in successione a me e ai figli
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Ciao Akillea
mi dispiace per la situazione in cui ti trovi e visto che non vuoi avvocati provo a dirti quello che so.
1) il 1/3 di cui parli non è solo tuo, è tuo e dei tuoi figli in quanto anch'essi eredi del padre;
Figli minorenni:
2a) per qualunque azione, vendita, donazione o altro serve il consenso del giudice tutelare che ti aiuta nella gestione dell loro patrimonio;
3a) difficilmente un giudice autorizza una donazione a carico di minorenni perchè difficilmente avalla diminuzioni del loro patromonio a meno che il genitore non dimostri l'impossibilità di mantenerli e/o di pagare le spese scolastiche e/o le cure mediche;
Figli maggiorenni
2b) possono decidere liberamente della loro quota;
3b) possono decidere di donare
in questo caso se vostro unico desiderio è eliminare queste spese potete:
A) donare ad un ente benefico che se accetta, provvederà in seguito con il suo ufficio legale a risolvere il problema con il comproprietario per mettere a reddito il bene o lo terrà nel suo patrimonio immobiliare;
B) donare al comproprietario, ma mi sembra premiarlo.
Tenete però conto del fatto che, se la memoria non mi inganna, la donazione prevede oltre alle spese notarili il pagamento di tasse non proprio irrisorie che, sempre se non erro, vanno pagate dal donante il quanto il donatario deve aver un mero beneficio. in merito a ciò, potresti chiedere ad un notaio e poi decidere a ragion veduta.
PS: ma il coerede rifiuta anche di affittare il bene? di solito nessuno rifiuta qualche euro in più...
 

Marco Costa

Membro dello Staff
Salve,
mi aggiungo a fare ipotesi ....forse tra le tante trovi quella giusta.... ;) ;)
se non e' possibile suddividere l'immobile in terzi, invierei una raccomandata prima chiedendo la definizione dei mesi in cui avrei diritto di utilizzo totale di tutto l'immobile , se non ho risposta una seconda in cui dichiaro quali mesi ho scelto e se entro 8gg non ho risposta li ritengo accettati ... e poi la affitto per 4 mesi oppure la lascio in comodato d'uso gratuito sempre per 4 mesi l'anno
(almeno rientri delle spese Condominiali)
saluti Marco
 
A

akillea

Ospite
vi ringrazio tutti delle risposte,le ipotesi sono sulla carta,il comproprietario vorrebbe vendere ma a modo suo (esclusiva e prezzo da lui definito) comunque l'immobile è datato, zona non proprio ideale e quindi difficile da collocare,noi abbiamo offerto al coerede di acquistare la ns quota ma ha rifiutato per mancanza di fondi,tra l'altro come dicevo ci sono complicazioni, a parte la ns quota già divisa tra io e i figli x un nono a testa,ma i figli hanno rinunciato all'eredità della nonna defunta,per tutti questi motivi , quindi su questo immobile permane una parte al momento "vacante",insomma ho fatto e interpellato avvocato ecc,ora mi pare che dovrò forzatamente lasciare così come è la faccenda e comunque non si può costringere nessuno a fare ciò che non vuole,spese eh gravose, sono già 3 anni passati,che vi dico,sono solo amareggiata e contrariata,le eredità a volte non sono un bene ma una bella aggravante sulle spalle. se volete,considerate il fatto che di quell'immobile non abbiamo neanche l'accesso perchè non in possesso delle chiavi ahaha.saluti
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
il prezzo da lui definito è così basso? se non vuole acquistare lui e la casa è poco appetibile forse è un prezzo realistico. e allora vendi! per poco che sia ricavi qualcosa e ti liberi delle spese.
 

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