A

akillea

Ospite
...come tentare di liberarsi di una quota (un terzo) di un'immobile libero ereditato? magari svendendolo? oppure esistono sistemi adottabili? vorrei liberarmi per sempre di questo onere ma non so come metterlo in atto....l'altro proprietario del rimanente non vuole acquistarlo.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
E' il classico caso in cui bisogna "premere" ai fianchi e mediare allo stesso tempo. Non conosco il tuo caso e i rapporti intercorrenti, ma se la situazione è bloccata muro contro muro io agirei:
A) Migliore avvocato del luogo e che abbia voglia di assisterti.
B) Trovare un cavillo legale per trattare, con il quale cogliere i 2/3 in difetto, per richiedere l'applicazione dei tuoi diritti di 1/3, per mettere a reddito il tuo 1/3 (affitto della tua quota), insomma creare un punto di difficoltà ai 2/3 di proprietà
C) trovare la mediazione per farti liquidare o acquistare tutto.
Buon lavoro
 
A

akillea

Ospite
la vendita giudiziale che cosa comporta e si può fare senza avvertire il coerede?e se volessi fare una donazione ad un'ente o associazione, questi enti possono rifiutarsi ? siccome la faccenda è complicata e sicuramente la parola avvocato per me è censura ...mi sto lambiccando a livello cerebrale su questa faccenda,a me non interessa il guadagno ma solamente liberarmi della quota,ho solo spese.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Akillea, sei una persona per bene, ma con lucidità hai un "obbligo" verso la tua quota di proprietà, e se vogliamo il suo valore appartiene a te e ai tuoi figli se li hai. Per cui, avvocato, non vuol dire andare in tribunale, potrebbe solo scriverti le minute delle lettere, indirizzarti a richiedere documenti di tua spettanza, guidarti nelle cose da dire, da richiedere ecc.. Non è detto che tu debba arrivare ad uno scontro, ma una serena puntualizzazione dei tuoi diritti. Se hai solo spese, tra le righe, ti suggerirei di non pagarle, metterai gli altri nella condizione di innescare una procedura per rivalersi su di te.
 
A

akillea

Ospite
scusi caro adriano,le dirò che ho provato a non pagare le spese condominiali e mi è arrivato una bel decreto ingiuntivo dal tribunale e si sa con tanto di spese ecc,è questo che intende?e x questo decreto mi sono rivolta ad un avvocato specifico sulle questioni immobiliari che mi ha detto che dovevo pagare,e allora? come si può rifiutarsi di farlo? se qualcuno va a vedere vede che la quota è a mio nome e dei miei figli per successione quindi le spese ci arrivano comunque P.S. AVVOCATI? no grazie ho già dato:disappunto:
 
A

akillea

Ospite
allora,io devo avvertire il coerede che voglio vendere la mia parte tramite tribunale,ma il coerede ha il diritto di fare la successione senza avvertire gli altri e chiedere se questi la vogliono accettare o rinunciare? a me è andata così,, saluti credo che la vendita giudiziale comunque si faccia se ci sono dei debiti qui non ci sono, c'è solo questo immobile diviso in parti sul quale non ci si mette d'accordo per venderlo,neanche tramite agenzia e non aggiungo altro perchè il caso è ingarbugliato , mi sono resa conto che comunque si vorrebbe sapere come comportarsi da profani in materia,ma di fronte ai fatti poi si è soli nelle decisioni,un saggio diceva: se non sai decidere,non decidere,forse è la cosa migliore.......ad ognuno i propri guai ...terreni
 
A

AlbertoF

Ospite
provo ad entrare nella questione senza alcuna pretesa: ma potresti consultare il tuo avvocato ed esaminare con lui se la tua attuale qualifica di erede ha ancora i requisiti ed i presupposti per, eventualmente .rinunciare alla eredità.
ciao
 

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