sergio gattinara

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Federico II è stata l'ultima occasione perduta per dare agli italiani una identità naziomale.
Fu boicottato principalmente da quella nobiltà che non riuscendo come tale a contare nell' Europa dominate dalla nobiltà dei paesi del nord, si infiltrò nella Chiesa romana. E così si giustifica il comportamento poco consono di papi,cardinali et similia
Quanto ai Savoia penso che sia una battuta , sarà l'età ma non l'ho capita
 

basty

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Ti trascrivo un interesant articolo.
Mi permetto di aggiungere qualche notizia, che forse , permette una più equilibrata lettura dei fatti, almeno quelli economici.

Non mi riferisco al noto supporto britannico alla impresa dei Mille, ne agli accenni al cosiddetto periodo del brigantaggio, anche se sui fatti citati di Fenestrelle ricordo di aver letto versioni diverse di altri storici, meno inclini alla propaganda neoborbonica.

Più facilmente reperibile invece è la documentazione sulla polemica sorta sulla questione meridionale, dove alla relazione Nitti, ha dato risposta Einaudi, con diverse considerazioni.
Secondo Nitti, ed anche secondo l’economista Luigi Einaudi, il capitale appartenuto alle Due Sicilie fu destinato in prevalenza al risanamento delle finanze settentrionali (Lombardia, Piemonte, Liguria, in particolare).

La risposta di Einaudi a Nord e Sud di Nitti è reperibile su "Il Buongoverno" al Cap. 2

Ritengo entrambi i relatori contendenti portare corrette informazioni ed argomentazioni: ma è un fatto che, a 150 anni dalla unificazione, il divario continui a sussistere, nonostante da almeno 70 anni, la burocrazia sia nuovamente passata sostanzialmente in mano a personale del Sud.

E su questo noi italiani di oggi, ed europei di domani, dovremmo riflettere.

 

sergio gattinara

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perfettamente d'accordo con una(anzi due) annotazione a piè pagina

la prima è quello di mio padre di antica famiglia piemontese( 1400) del ramo trapiantato in abruzzo ( nel 1600)
se spezzi il rapporto di fiducia lo puoi riannodare, ma quando ci passi sopra un dito senti sempre il nodo.
la seconda si
sono passati 70 anni ed anche più ma non è che il comportamento sia cambiato basti pensare ai rifiuti tossici che con l'aiuto della camorra ed affini
il nord scarica al sud
 

basty

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Sul primo proverbio, non posso che convenire.

Sulla seconda ci sarebbe da dire molto di più: non assolvo ne il corruttore ne il corrotto. Ma senza malavitosi impuniti, e silenzi complici, i nordisti disonesti avrebbero vita difficile.
Credo sia ora di cominciare a smetterla di piangersi addosso e dare colpe agli altri.
 

sergio gattinara

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ma io non mi piango addosso io sono "tornato" in piemonte quando avevo sei anni nel 1945 a Vercelli paese degli antenati vercelllesi così come vercellesi son0 mia moglie ed i miei figli.
In compenso ho imparato da uno zio abruzzese (Domenico Gattinara) ,famoso meridionalista negli anni trenta, che si occupò di dare organicità alla peculiarità degli ialiani popolo di artigiani riuscendo a fare un mappa delle singole regioni con le caratteristiche dei singoli artigiani consenteno loro di accedere a credito bancario
Iil suo modello di lavoro lo rese famoso in Francia ne gli Stati Uniti
Lui diceva che il guaio dell'Italia era il cinismo prodotto tossico che ha avvelenato i tutti.
Mi diceva come esempio che il Re quando doveva incontrare qualcuno con Giolitti(di qualuque categoria di persone ,uomo politico, industriale ,ecc.) scommetteva con il suo primo ministro
Vinoeva quello che indovinava a quale livello l'interlucotore si sarebbe lasciato corrompere.
Se andiamo più indietro troviamo Camillo Benso conte di Cavour il quale così rispose al conte Brofferio( me lo ha raccontato un suo discendente a Città del Messico dove lavoravo e lui era il console italiano) che lo accusava di essersi arricchito con i suoi mulini emanando la legge che stabiliva la tassa sul macinato.
Il nostro padre della patria disse
"non pretenderà mica che possa vivere con lo stipendio di primo ministro?! "
Primo ministro giocatore scommetitore compulsivo che riceveva l''amante in ufficio.

Detto questo mi farebbe piacere che i prosimi interventi fossero attinenti la discussione.
 
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basty

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Detto questo mi farebbe piacere che i prosimi interventi fossero attinenti la discussione.

Bene: infatti non capivo la stretta correlazione tra la questione meridionale da te introdotta e l'europa a più voci ....
 

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