I casi della vita sono infiniti, come infinite e degne della massima attenzione sono le "chiapparelle" come le definiamo in Toscana. Io chiederei a chi ti ha contattato di darti documentazione di quanto viene comunicato. Fatti mandare copie del contratto da cui qualcosa verrà pur fuori, recapiti, indirizzi e.mail, num. telefonici,nominativi, situazioni ecc ecc. E poi perché dovresti pagare un quid a fronte del loro intervento? Non l'hai certo richiesto né autorizzato ! In linea di massima, in Italia, un Notaio, avendo avuto custodia di un testamento potrebbe interpellarti ma dubbi, vista la provenienza, anche se con raccomandata, ce ne sono. I termini del contratto potranno indicarti qualcosa in più, ma una volta letto, verificato nei termini e nella ragione di essere potrai sempre rifiutare, come accettare. Penso, inoltre, da non esperto, che entrino in ballo norme di diritto internazionale, che non conosco. Ergo, raccogli più informazioni. notizie, documenti, che puoi. Verifica il tutto e decidi. Se poi, visti i termini del contratto, verificata la reale esistenza dei tuoi diritti alla eredità, ricevuto quanto ti spetta(ma sotto quale forma?) puoi sempre decidere in merito. Ma quanto, eventualmente dovresti ricevere in eredità, confrontandolo con quando dovresti corrispondere alla fine di tutto è congruo? Insomma la questione è complessa e degna dell massima attenzione, visti i tempi che corrono. Per prendere tempo potresti farti dare anche coordinate su cui dovresti corrispondere il corrispettivo a operazione ultimata e con queste far controllare alla tua banca l'attendibilità delle stesse. Oggi, tutto può essere, in negativo, come in positivo. Ma si deve prestare la massima attenzione. Se ottieni un rifiuto alla tua richiesta di ulteriore documentazione non ne farei niente.
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