Leggo l'inserzione di una agenzia e vado direttamente dal proprietario. Mi possono chiedere la provv

[acquirente]

Idem per le truffe che compiono certi A.I. nei confronti di molti acquirenti.
Inutile continuare.................

 

[maidealista]

io parlavo solo di onestà e correttezza personale .. di coscienza propria...

E che dire del fenomeno dell' elusione e dell' evasione fiscale......:daccordo:

 

[pippoepluto]

se approvi che vengano punite le truffe commesse dagli a.i., approverai che vengano punite anche quelle commesse dagli acquirenti
personalmente, mi piace l'onestà qualunque mestiere si faccia..

 

[acquirente]

Purtroppo molte truffe degli A.I. NON vengono punite.
ma e' un discorso trito e ritrito, basta andare su un qualsiasi forum e ne leggi di tutti i colori a danni degli acquirenti.
Naturalmente ci sono A.I. corretti ed onesti di cui fidarsi.
il discorso e' come ci sono A.I. disonesti ci sono acquirenti disonesti, l'importante e ' saperlo.

 

[supera]

Se lavorare in modo pulito senza pensare che esistono persone come te, che prima domanda che si mette e come fregare prossimo, ai ragione.
Mi dispiace per le persone che hanno a che fare con te.

 

[acquirente]

Se lavorare in modo pulito senza pensare che esistono persone come te, che prima domanda che si mette e come fregare prossimo, ai ragione.???????????????????????????????''
Mi dispiace per le persone che hanno a che fare con te.

ma prenditi una camomilla che e' meglio...............................vale per tutte le volte che certi A.I. fregano gli acquirenti.
se qualche acquirente fa il furbo buon per lui.

ai ragione si scrive con H .................poveri noi, come sei messo. Impara a formulare bene le frasi con un italiano corretto

Aggiunto dopo 41 minuti :

E per tagliare la testa al toro.....................ritengo che in episodi come questi la colpa sia molto di piu' del venditore che accetta.
il rapporto con l'agenzia ce l'ha lui...........................

 

[avettor]

Il nostro (scrivo in questo momento da agente immobiliare) è un lavoro non semplice. Spesso quando mi confronto con i colleghi, mi accorgo che dove la norma non è precisa, i pareri di ciascuno differiscono a volte notevolmente.
Veniamo al caso di fiorella05. Premesso il diritto alla mediazione sorge al momento della conclusione dell'affare concluso grazie all'intervento dell'agenzia. Personalmente credo che il semplice pubblicizzare in internet un immobile NON costituisca un intervento attivo dell'agenzia e quindi NON sorge il diritto alla provvigione.
Per fiorella05: forse da un punto di vista etico sarebbe stato "gentile" rivolgersi all'agenzia, magari mettendosi daccordo sull'importo della mediazione, ma NON è assolutamente un obbligo. Certo che tirare fuori dei soldi non dovuti non fa piacere a nessuno.
Per gli agenti immobiliari (di cui faccio parte): quando pubbliciziamo gli immobili, se non abbiamo incarichi esclusivi scritti, cerchiamo di farlo senza dare elementi troppo precisi per identificare l'immobile proposto, altrimenti le "arrabbiature" ce le andiamo a cercare! Non me ne vogliano i colleghi, ma questo è il mio modesto parere.

Jrogin, sono assolutamente d'accordo con la valutazione che hai espresso, molto corretta dal punto di vista giuridico ed equilibrata dal punto di vista morale.
Probabilmente la soluzione più corretta per tutti sarebbe quella di "mediare", ossia di farsi assistere dall'agenzia per concludere la compravendita ma di riconoscerle una provvigione ridotta (il venditore non ha dato incarico formale e il compratore si è dato da fare da solo).

Ma quando un'agenzia immobiliare si mostrerà così corretta nella realtà???

 

[acquirente]

il nostro (scrivo in questo momento da agente immobiliare) è un lavoro non semplice. Spesso quando mi confronto con i colleghi, mi accorgo che dove la norma non è precisa, i pareri di ciascuno differiscono a volte notevolmente.
Veniamo al caso di fiorella05. Premesso il diritto alla mediazione sorge al momento della conclusione dell'affare concluso grazie all'intervento dell'agenzia. personalmente credo che il semplice pubblicizzare in internet un immobile non costituisca un intervento attivo dell'agenzia e quindi non sorge il diritto alla provvigione.
per fiorella05: Forse da un punto di vista etico sarebbe stato "gentile" rivolgersi all'agenzia, magari mettendosi daccordo sull'importo della mediazione, ma non è assolutamente un obbligo. Certo che tirare fuori dei soldi non dovuti non fa piacere a nessuno.
Per gli agenti immobiliari (di cui faccio parte): Quando pubbliciziamo gli immobili, se non abbiamo incarichi esclusivi scritti, cerchiamo di farlo senza dare elementi troppo precisi per identificare l'immobile proposto, altrimenti le "arrabbiature" ce le andiamo a cercare! Non me ne vogliano i colleghi, ma questo è il mio modesto parere.

grande jrogin
esempio di estrema onesta'

 

[arianna26]

Il discorso non fa una grinza, chiedo prima la provvigione e procedo con le visite solo se me la posso permettere ma... sarebbe se è corretto riconoscere il pagamento a fronte di un lavoro sarebbe altrettanto corretto da parte dell'agenzia avere l'esclusiva della casa che mi mostra nella mia zona le agenzie accettano incarichi verbali da proprietari che, DALL?INIZIO si rifiutano di pagargli la provvigione e si rifanno INTERAMENTE sull'acquirente cui prima della visita fanno firmare un impegnop a corrispondere la provvigione in caso di acquisto? ora mi chiedo quante case possono vendere con questo sistema? e sopratutto sembra loro corretta una simile prassi?;
Altrettanto corretto sarebbe poi evitare di tempestermi di telefonate se faccio pubblicità A MIE SPESE per vendere la casa per mio conto. O no?

 

[avettor]

Pongo alcune domande prima di rispondere dando poi il mio parere:
- l'Agenzia opera con un mandato scritto?
- l'Agenzia opera in esclusiva (rispetto ad altre agenzie o rispetto allo stesso proprietario)?
- Il proprietario ha specificato che preferisce o che è tenuto a trattare tramite l'Agenzia da lui verbalmente incaricata?

Se la risposta a tutte le domande è NO non mi pare "obbligatorio" passare per l'agenzia.

Altra cosa è decidere spontaneamente di avvalersi della collaborazione dell'agenzia per la trattativa e/o decidere di compensare comunque l'agenzia se, nel caso specifico, si ritiene che abbia fornito un servizio utile alla trattativa.

Infine, una considerazione: rispetto ed apprezzo molto le agenzie che operano sulla base di un mandato scritto, chiaro e trasparente, concordato con il venditore e firmato da entrambe le Parti. In una parola, questa si chiama "professionalità". Forse meno immobili in portafoglio, ma più certezze e garanzie nelle relazioni con i clienti.
Mi sembra molto evidente che le agenzie che accettano di lavorare con un mandato "verbale" - magari strappato quasi "a forza" al venditore tramite una semplice telefonata... - vanno incontro a tutti i RISCHI connessi a situazioni poco chiare come questa.