Ho acquistato un anno fa un sottotetto accatastato abitazione ( il torrino del palazzo per intenderci) con un terrazzo di proprietà esclusiva di circa 100mq confinante con il terrazzo condominiale.
Nel condominio, di 12 interni, non ho mai ricevuto una convocazione per assemblea condominiale, neanche quella per approvare il bilancio. Con l’intenzione di fare dei lavori anche sul terrazzo chiesi all’anministratore verbalmente di convocare un’assemblea per parlarne con i condomini, mi disse che sarebbe andata deserta e mi invitò ad essere in regola con il regolamento comunale: poi non avrei avuto problemi.
i lavori per cui ho presentato una scia alternata al pdc hanno riguardato
- l’apertura di una portafinestra sul terrazzo, non visibile da nessun lato del condominio ( non se ne sono neanche accorti)
- l’installazione di una pergola di 24 mq
- l’installazione di una pensilina lungo tutto il cornicione del Torrino con profondità 1 metro
prima di iniziare i lavori, ho inviato comunicazione con il numero di protocollo del comune all’ammre invitandolo a riferire in assemblea ai sensi dell’art 1120 e 1127
nessuna convocazione di assemblea mi è arrivata. Dopo 5 giorni mi sono piombati i vigili a casa con un esposto presentato dall’amministratore ( ma l’amministratore non lavora anche per me? Dovrebbe almeno informarmi ?) Tutto in regola.
L’amministratore ha anche fatto un sopralluogo. Ricevo una raccomandata dall’amministratore che mi chiede di fare un nuovo sopralluogo per verificare tutte le opere e che i condomini ( senza assemblea? Potrebbe essere anche uno ) contestano e chiedono a la rimozione della pensilina al confine con il terrazzo condominiale. Possono farlo ? Posso rifiutarmi di far entrare l’amministratore che è e palesemenre schierato con il proprietario del piano di sotto invidioso? L’amministratore può operare in questo modo senza assemblea ?
Consigli?
Sto pensando di andare da un avvocato e’ snervante tutto ciò
grazie
Nel condominio, di 12 interni, non ho mai ricevuto una convocazione per assemblea condominiale, neanche quella per approvare il bilancio. Con l’intenzione di fare dei lavori anche sul terrazzo chiesi all’anministratore verbalmente di convocare un’assemblea per parlarne con i condomini, mi disse che sarebbe andata deserta e mi invitò ad essere in regola con il regolamento comunale: poi non avrei avuto problemi.
i lavori per cui ho presentato una scia alternata al pdc hanno riguardato
- l’apertura di una portafinestra sul terrazzo, non visibile da nessun lato del condominio ( non se ne sono neanche accorti)
- l’installazione di una pergola di 24 mq
- l’installazione di una pensilina lungo tutto il cornicione del Torrino con profondità 1 metro
prima di iniziare i lavori, ho inviato comunicazione con il numero di protocollo del comune all’ammre invitandolo a riferire in assemblea ai sensi dell’art 1120 e 1127
nessuna convocazione di assemblea mi è arrivata. Dopo 5 giorni mi sono piombati i vigili a casa con un esposto presentato dall’amministratore ( ma l’amministratore non lavora anche per me? Dovrebbe almeno informarmi ?) Tutto in regola.
L’amministratore ha anche fatto un sopralluogo. Ricevo una raccomandata dall’amministratore che mi chiede di fare un nuovo sopralluogo per verificare tutte le opere e che i condomini ( senza assemblea? Potrebbe essere anche uno ) contestano e chiedono a la rimozione della pensilina al confine con il terrazzo condominiale. Possono farlo ? Posso rifiutarmi di far entrare l’amministratore che è e palesemenre schierato con il proprietario del piano di sotto invidioso? L’amministratore può operare in questo modo senza assemblea ?
Consigli?
Sto pensando di andare da un avvocato e’ snervante tutto ciò
grazie