Eccomi qua con la mia situazione, per la quale ,se avete voglia, vi chiedo di darmi il vostro punto di vista.
Non sarò breve, cercando di spiegare al meglio.
Ho ereditato un box in un condominio in periferia a Milano, abitato prevalentemente da persone anziane, che prendono per oro colato ogni parola dell’amministratore, come spesso succede, per abitudine e ignoranza ( nel senso letterale, non conoscono la materia, e tendono a fidarsi).
Si sono resi necessari lavori straordinari di una certa importanza per facciata, grondaie, balconi , locale caldaia e altro, tutti riguardanti la palazzina principale, di cui il mio box non fa parte. Circa 300.000 euro.
Mi spiego meglio; il terreno condominiale è recintato, c'è un cancello carrabile e uno pedonale , dai quali si accede al cortile comune, su cui affacciano sia la palazzina principale di. 8 piani, sia un edificio ad un livello di soli box e laboratori. Nessun elemento strutturale in comune, nessun impianto in comune (nel box, ovviamente, non ho riscaldamento o acqua).
Visto lo stato dei luoghi, ritengo che i lavori necessari non mi riguardino, e , appena ricevuta la convocazione per l’assemblea che doveva deliberare in merito, con tanto di riparto già previsto in funzione ai vari preventivi da esaminare, prendo appuntamento con l’amministratore per spiegare il mio punto di vista, e permettergli di arrivare in assemblea con i riparti corretti, che non comprendessero nelle spese i box.
Gli dico inoltre che i pagamenti previsti, senza fondo speciale, non mi paiono a norma di legge, e c'è un certo rischio insolvenza ( ci sono alcuni morosi recidivi).
Gli anticipo comunque che non avrei pagato, riservandomi prima di impugnare eventuali delibere che avessero attribuito spese anche ai box.
Mi ascolta scettico, ma rimanda ogni decisione all’assemblea.
In assemblea faccio verbalizzare che i lavori, secondo me, non riguardano i box ( ripeto, sono due edifici diversi), ma mi prendono per pazza o ”approfittatrice”.
Insomma, non sentono ragioni , l’amministratore è “Vangelo”, esco dall’assemblea e aspetto il verbale.
Nel verbale trovo i lavori deliberati e ripartiti anche su di me (circa 1000 euro) e leggo che non è previsto fondo speciale, poiché si sono accordati con il fornitore scelto, che accetta di venir pagato in 36 mesi, a fronte di lavori da eseguire e terminare entro tre mesi.
Contatto nuovamente l’amministratore, comunicando che non impugnerò , ma mi limiterò a non pagare , e che preferisco attendere eventuale decreto ingiuntivo.
So che ci sono opinioni in merito al fatto che senza fondo speciale non si possono fare i decreti ingiuntivi.
Ma sosprattutto , per una volta, ho consapevolmente deciso di correre il rischio di dover pagare un avvocato ( di cui mai ho avuto bisogno prima) per oppormi al decreto ingiuntivo , se mai arriverà.
So che potrei spendere più dei mille euro, ma non mi importa.
Sono ligia alle leggi, non ho mai preso una multa in vita mia, ma questa faccenda non mi va proprio giù.
Cosa ne pensate?
Nel frattempo, ogni mese, ricevo la mia piccola rata, che non pago, mentre pago regolarmente le spese ordinarie.
Grazie per l’attenzione, e la pazienza, se siete arrivati in fondo.
Non sarò breve, cercando di spiegare al meglio.
Ho ereditato un box in un condominio in periferia a Milano, abitato prevalentemente da persone anziane, che prendono per oro colato ogni parola dell’amministratore, come spesso succede, per abitudine e ignoranza ( nel senso letterale, non conoscono la materia, e tendono a fidarsi).
Si sono resi necessari lavori straordinari di una certa importanza per facciata, grondaie, balconi , locale caldaia e altro, tutti riguardanti la palazzina principale, di cui il mio box non fa parte. Circa 300.000 euro.
Mi spiego meglio; il terreno condominiale è recintato, c'è un cancello carrabile e uno pedonale , dai quali si accede al cortile comune, su cui affacciano sia la palazzina principale di. 8 piani, sia un edificio ad un livello di soli box e laboratori. Nessun elemento strutturale in comune, nessun impianto in comune (nel box, ovviamente, non ho riscaldamento o acqua).
Visto lo stato dei luoghi, ritengo che i lavori necessari non mi riguardino, e , appena ricevuta la convocazione per l’assemblea che doveva deliberare in merito, con tanto di riparto già previsto in funzione ai vari preventivi da esaminare, prendo appuntamento con l’amministratore per spiegare il mio punto di vista, e permettergli di arrivare in assemblea con i riparti corretti, che non comprendessero nelle spese i box.
Gli dico inoltre che i pagamenti previsti, senza fondo speciale, non mi paiono a norma di legge, e c'è un certo rischio insolvenza ( ci sono alcuni morosi recidivi).
Gli anticipo comunque che non avrei pagato, riservandomi prima di impugnare eventuali delibere che avessero attribuito spese anche ai box.
Mi ascolta scettico, ma rimanda ogni decisione all’assemblea.
In assemblea faccio verbalizzare che i lavori, secondo me, non riguardano i box ( ripeto, sono due edifici diversi), ma mi prendono per pazza o ”approfittatrice”.
Insomma, non sentono ragioni , l’amministratore è “Vangelo”, esco dall’assemblea e aspetto il verbale.
Nel verbale trovo i lavori deliberati e ripartiti anche su di me (circa 1000 euro) e leggo che non è previsto fondo speciale, poiché si sono accordati con il fornitore scelto, che accetta di venir pagato in 36 mesi, a fronte di lavori da eseguire e terminare entro tre mesi.
Contatto nuovamente l’amministratore, comunicando che non impugnerò , ma mi limiterò a non pagare , e che preferisco attendere eventuale decreto ingiuntivo.
So che ci sono opinioni in merito al fatto che senza fondo speciale non si possono fare i decreti ingiuntivi.
Ma sosprattutto , per una volta, ho consapevolmente deciso di correre il rischio di dover pagare un avvocato ( di cui mai ho avuto bisogno prima) per oppormi al decreto ingiuntivo , se mai arriverà.
So che potrei spendere più dei mille euro, ma non mi importa.
Sono ligia alle leggi, non ho mai preso una multa in vita mia, ma questa faccenda non mi va proprio giù.
Cosa ne pensate?
Nel frattempo, ogni mese, ricevo la mia piccola rata, che non pago, mentre pago regolarmente le spese ordinarie.
Grazie per l’attenzione, e la pazienza, se siete arrivati in fondo.