mattescu

Membro Attivo
Buonasera a tutti nei prossimi mesi dovremmo iniziare i lavori di rifacimento tetto e facciate nel nostro condominio composto da 6 appartamenti con 5 proprietari
Premesso che non abbiamo un amministratore di condomnio e la volontà è quella di non nominarlo vorrei sapere come comportami per i pagamenti verso l'impresa che effettuerà i lavori per poter usufruire delle detrazioni fiscali L'impresa dovrà emettere 5 fatture intestata ai proprietari per il pagamento di quanto dovuto?Se volessimo cedere il credito d'imposta all'impresa che effettua i lavori quale è la procedura?Esiste una documentazione ?
Le spese per il tecnico che supervisiona i lavori sono detraibili?

Grazie per i preziosi consigli
Mattescu
 

mattescu

Membro Attivo
Il condominio non ha un codice fiscale né un conto corrente in quanto essendo riconosciuto come minimo non ha bisogno..tutte le spese verrebbero pagate tramite bonifici individuali da tutti i proprietari
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Il condominio non ha un codice fiscale né un conto corrente
Questo caso è stato chiarito dall'Agenzia delle Entrate nella circolare n. 3/E del 02/03/2016 - paragrafo 1.7, che copio e incollo:

In assenza del codice fiscale del condominio, i contribuenti, per beneficiare della detrazione per gli interventi edilizi e per gli interventi di riqualificazione energetica realizzati su parti comuni di un condominio minimo, per la quota di spettanza, possono inserire nei modelli di dichiarazione le spese sostenute utilizzando il codice fiscale del condòmino che ha effettuato il relativo bonifico.

Naturalmente il contribuente è tenuto, in sede di controllo, a dimostrare che gli interventi sono stati effettuati su parti comuni dell'edificio, e, se si avvale dell'assistenza fiscale, è tenuto ad esibire ai CAF o agli intermediari abilitati, oltre alla documentazione ordinariamente richiesta per comprovare il diritto alla agevolazione, una autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
E tutto sto casino x risparmiare quattro €. di un professionista che vi assiste in tutto, l'importante è chiedere un preventivo delle spese
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
condominio composto da 6 appartamenti con 5 proprietari

Quindi non siete un "Condominio minimo" (quando vi sono solo 2 proprietari.

Non avete obbligo di nominare un Amministratore e conseguentemente nemmeno di avere un c/c condominiale...ma avete certamente obbligo di dotarvi di Codice Fiscale.
Che in una Circolare l'Agenzia delle Entrate spieghi la possibilità di godere comunque di un Bonus non significa che siete in regola.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
avete certamente obbligo di dotarvi di Codice Fiscale.
Puoi specificare in base a quale norma vi è l'obbligo di dotarsi di codice fiscale per essere in regola?

Lo chiedo perché un condominio di 4 proprietari si è trovato nella situazione descritta da @mattescu .
L'Agenzia delle Entrate di Torino, a cui si sono rivolti per informazioni, ha detto che non è obbligatorio il codice fiscale, né l'amministratore, né il c/c condominiale da cui far transitare i pagamenti.
(Specifico che in quella palazzina le utenze condominiali per acqua/energia elettrica ascensore/ecc, l'assicurazione fabbricato, la fattura impresa pulizie sono intestate ad un condòmino che paga tutte le spese comuni col suo c/c personale. E poi le ripartisce addebitandole agli altri 3 condòmini).

Ho letto in alcuni articoli, tipo quello che linko, che la prassi del condominio minimo viene applicata anche al "piccolo condominio" (fino a 8 proprietari).
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Puoi specificare in base a quale norma vi è l'obbligo di dotarsi di codice fiscale per essere in regola?

Ho spiegato che un conto è la disposizione descritta nella circolare Agenzia delle Entrate che riporti (fra l'altro in quelle più vecchie si affermava il contrario) e fatta a seguito delle "semplificazioni" di qualche governo passsato...altra questione l'essere in regola con una ben precisa Legge dello Stato:
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 29 settembre 1973, n. 605

Sono previste sanzioni per quanti non ottemperino all'obbligo.
Che poi alcuni "funzionari/addetti" precisino od ammettano comportamenti omissivi...resta il mistero di certe "professionalità"....facili a multare il barista che non emette lo Scontrino per un panino regalato ad un "barbone" o di converso ammettere una esenzione ad un preciso dispositivo di Legge.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
circolare Agenzia delle Entrate che riporti (fra l'altro in quelle più vecchie si affermava il contrario)
Infatti è così: l'Agenzia delle Entrate ha cambiato "versione" circa i condomìni minimi o piccoli.

Quanto all'obbligo di richiesta del codice fiscale in base al D.P.R. citato, in quella palazzina i condòmini non hanno mai ricevuto alcuna osservazione.
Posso capire i Fornitori delle utenze (acqua, energia elettrica) per i quali è sufficiente che qualcuno paghi le bollette.
Anche l'impresa di pulizie presta i servizi, fattura e incassa dal condòmino senza problemi.
Pure la tassa occupazione suolo pubblico per il passo carraio condominiale è intestata e pagata da quel proprietario.

L'Assicurazione ha stipulato una polizza globale fabbricati inerente il condominio (piccolo o minimo) intestandola ad una persona fisica.
Io pensavo non fosse regolare, perché l'assicurato è appunto il condominio, non la persona fisica che lo rappresenta.
Invece non ci sono mai stati problemi, e quando si sono verificati dei sinistri il condòmino intestatario della polizza è stato risarcito.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Bene ^ IO mi trovo in una situazione ibrida:
-condominio di 4 condomini,
- condominio in possesso del Codice Fiscale dal 1995, anno di costruzione della palazzina
.- nessun conto corrente bancario/postale
- contratti utenze intestati al Condominio
- senza amministratore (funzione svolta a turno o a carico di chi ha buona volontà)
- pagamenti, per ora, in contanti ma ho intenzione di far cambiare la gestione, visto che tutti i pagamenti, anche per manutenzioni ordinarie, devono essere tracciabili per la detraibilità fiscale.
Giusto 3 giorni fa ho fatto la verifica del Codice Fiscale, conoscendone il numero, il cui esito è stato: Dati validi.
 

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