L'Amministratore può farsi pagare per il rilascio di certificazioni ai fini recupero IRPEF ristrutturazione edilizia?

[User_29045]

Obbligatoria per legge, per te. Lui non è obbligato a farlo gratis perché è obbligatoria per legge per te

La comunicazione dei dati all'amministrazione finanziaria è un obbligo dell'Amministratore, per il quale egli è già stato pagato, visto che percepisce o il 2% o il 3% + IVA (percentuale variabile) per ogni lavoro svolto. Quindi l'amministratore se non ha indicato nel verbale di nomina che vuole questi "extra" (X Euro per ogni foglio A4 con scritta un'informazione che non va calcolata ma è già di sua conoscenza), sta cercando di farsi pagare 2 volte lo stesso lavoro.

 

[BJMAKER]

La comunicazione dei dati all'amministrazione finanziaria è un obbligo dell'Amministratore, per il quale egli è già stato pagato, visto che percepisce o il 2% o il 3% + IVA (percentuale variabile) per ogni lavoro svolto. Quindi l'amministratore se non ha indicato nel verbale di nomina che vuole questi "extra" (X Euro per ogni foglio A4 con scritta un'informazione che non va calcolata ma è già di sua conoscenza), sta cercando di farsi pagare 2 volte lo stesso lavoro.

È brutto volere la ragione ad ogni costo. In ogni caso a sto giro paga se vuoi la certificazione, alla prossima... Pagherai lo stesso

 

[Franci63]

obbligatoria per legge e che non richiede calcoli, in quanto basata su un riparto spese fatturate e pagate già redatto in passato

Il fatto che non richieda calcoli non rileva, visto che, comunque, per predisporre e inviare tale certificazione l'amministratore deve impegnare del tempo extra.

 

[uva]

per rilasciare, a ogni singolo condomino, una certificazione attestante le spese sostenute a titolo di ristrutturazione edilizia (e utilizzabili per il recupero IRPEF del 50% in 10 rate annuali),

Nella mia esperienza qui a Torino e provincia 3 amministratori di 3 diversi Condomìni rilasciano le certificazioni ai singoli condòmini senza chiedere alcun compenso aggiuntivo.

 

[User_29045]

Nella mia esperienza qui a Torino e provincia 3 amministratori di 3 diversi Condomìni rilasciano le certificazioni ai singoli condòmini senza chiedere alcun compenso aggiuntivo.

E mi sembra anche giusto perché su tutti i lavori condominiali prendono il 2% + IVA o 3% + IVA, percentuale oscillante.

Nella mia città natale abbiamo 6 diversi amministratori di condominio, e solo una se ne è uscita con questa strabiliante "novità". C'è da vergognarsi, considerato che vogliono farsi pagare 2 volte, oltre al 2-3% + IVA.

 

[User_29045]

Il fatto che non richieda calcoli non rileva, visto che, comunque, per predisporre e inviare tale certificazione l'amministratore deve impegnare del tempo extra.

Fa parte del SUO LAVORO DI AMMINISTRATORE, per il quale ha offerto un compenso annuale SENZA DETTAGLIARE. Se non gli va bene, l'amministratore può dare le dimissioni! Tutto ciò che è OBBLIGO DI LEGGE PER L'AMMINISTRATORE, fa parte della NORMALE ROUTINE dell'amministratore: se non gli va bene, può sempre dare dimissioni irrevocabili per gravi motivi personali!

 

[BJMAKER]

Fa parte del SUO LAVORO DI AMMINISTRATORE, per il quale ha offerto un compenso annuale SENZA DETTAGLIARE. Se non gli va bene, l'amministratore può dare le dimissioni! Tutto ciò che è OBBLIGO DI LEGGE PER L'AMMINISTRATORE, fa parte della NORMALE ROUTINE dell'amministratore: se non gli va bene, può sempre dare dimissioni irrevocabili per gravi motivi personali!

Hai una bassa considerazione del lavoro degli altri, se vi scontenta tanto, al prossimo rinnovo ne nominate un altro, se c'è la maggioranza. Se la maggioranza non vuole sostituirlo vorrà dire che va bene così. Ci manca pure che tu dica come devono lavorare gli altri. Intanto paga

 

[uva]

fa parte della NORMALE ROUTINE dell'amministratore

Concordo con te.
In molti Condomìni ormai quasi tutti gli anni vengono effettuati lavori sulle parti comuni che comportano il diritto ai vari bonus fiscali.
Per gli Amministratori che conosco io predisporre la documentazione e inviarla ai condòmini non è un lavoro straordinario ma normale amministrazione.

Se però l'Amministratore quando è stato nominato ha previsto un compenso specifico per questa particolare incombenza, è giusto pagarlo.

 

[User_29045]

Se però l'Amministratore quando è stato nominato ha previsto un compenso specifico per questa particolare incombenza, è giusto pagarlo.

D'accordissimo su questo punto!
Il nostro è il caso di un'Amministratrice che SI E' INVENTATA una spesa PRO CAPITE con causale "CERTIFICAZIONI 2020", mentre nel VERBALE DI NOMINA lei dichiarava di volere una cifra annuale, SENZA NULL'ALTRO PRECISARE.
Facendo così, quest'Amministratrice è come se si fosse AUTO-ALZATA IL COMPENSO ANNUALE. Così sono capace anch'io!!

 

[vittorievic]

Rilasciare il certificato per lavori per i quali il condomino potrà usufruire dei benefici fiscali è l'atto conclusivo della delibera di lavori non preventivati nella gestione ordinaria. Si tratta prevalentemente di lavori extra che per la loro gestione l'amministratore o ha dichiarato il compenso aggiuntivo al momento del suo incarico oppure, in costanza di orientamento giurisprudenziale, è tutto compreso.