ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
In buona sostanza:
Art.10 vale solo per le abitazioni e comunque il locatore,sempre ammesso che lo debba fare, può invitare l'inquilino all'assemblea nei modi che ritiene quindi anche verbalmente ( pare che la legge non imponga un metodo specifico) . Il diritto di voto eventualmente sarebbe in assemblee in cui si discute sulle modifiche dei servizi da cui derivino aggravio di spese, e comunque anche l'inadempimento del locatore non dovrebbe incidere sul rapporto contrattuale ove il conduttore si fa carico delle spese condominiali e di cui ha goduto (scaldandosi per esempio).

È corretto? .........poi non scoccio più :)
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Il diritto di voto eventualmente sarebbe in assemblee in cui si discute sulle modifiche dei servizi da cui derivino aggravio di spese, e comunque anche l'inadempimento del locatore non dovrebbe incidere sul rapporto contrattuale ove il conduttore si fa carico delle spese condominiali
1. aggravio di spese per chi?
2. rapporto contrattuale tra chi?
Insomma, puoi esprimerti con altre parole? Grazie.
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
modifiche che apportino aggravio di spese per il conduttore ( per esempio cambi di orari che potrebbero costringerlo ad adottare altri sistemi supplementari di riscaldamento o comunque delibere che possano incidere sulle spese per legge a carico dell'inquilino)
per rapporto contrattuale intendo tra locatore e conduttore

scusate se non mi sono spiegata bene
 
O

Ollj

Ospite
locatore,sempre ammesso che lo debba fare, può invitare l'inquilino all'assemblea
Il locatore deve invitate il conduttore a partecipare in sua vece per le materie previste dall'art.10.
Ora considerato che ne è passato di tempo... difficile che il giudice dia adito a tal escamotage, soprattutto se la documentazione fu data e sulla base della stessa mai il conduttore contestò alcunché.
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie!

Temo comunque che non prenderò neppure una "palanca" come si dice in ligure. Spero solo che alla data stabilita dal giudice, cioè fine aprile il negozio sia libero.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Il locatore deve invitate il conduttore a partecipare in sua vece per le materie previste dall'art.10.

Se finora avevo inteso le precedenti risposte, adesso questa mi sembra confonda le acque: se l'art. 10 riguarda solo le locazioni abitative, il locatore deve invitare il conduttore solo se la locazione è di tipo abitativo.

Se non c'è analogo obbligo per le locazioni non abitative, il conduttore di un locale commerciale è escluso dal poter esprimersi in assemblea. E il locatore non ha altro obbligo che fornire i preventivi e consuntivi, ed eventualmente permettere al conduttore di visionare i giustificativi di spesa presso l'amministratore.
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
L'art. 10, essendo articolo di una legge che riguarda le locazioni di immobili ad uso abitativo, non può che riferirsi a tali tipi di immobili. Ma forse c'è anche la legge che riguarda le locazioni di immobili a destinazione diversa da quella abitativa.
 
O

Ollj

Ospite
Se finora avevo inteso le precedenti risposte, adesso questa mi sembra confonda le acque: se l'art. 10 riguarda solo le locazioni abitative, il locatore deve invitare il conduttore solo se la locazione è di tipo abitativo.

Se non c'è analogo obbligo per le locazioni non abitative, il conduttore di un locale commerciale è escluso dal poter esprimersi in assemblea. E il locatore non ha altro obbligo che fornire i preventivi e consuntivi, ed eventualmente permettere al conduttore di visionare i giustificativi di spesa presso l'amministratore.
Non a caso esordii che, nel caso concreto, a nulla rileva l'art.10.
 

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