Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
La tua affermazione non contrasta con la mia.
Non era un'affermazione, ma una domanda. Che aveva già posto aprendo un'altra discussione. Però, sia qui, sia là, ha omesso il punto interrogativo finale. Si vede che la sua tastiera non lo prevede. :occhi_al_cielo:
 
Ultima modifica:

moralista

Membro Senior
Professionista
Svarioni se ne fanno tanti, ma evidenziarli è peggio, se non si guarda nel proprio giardinetto, l'importante che la risposta sia produttiva e serva a qualcuno, con un Roll Eyes non si va da nessuna parte
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Il seminterrato era collegato al negozio tramite un scala interna dove veniva depositato merce per il negozio, al nuovo inquilino non serve ed è stato dato in locazione ad altro inquilino per depositi vari (magazzinaggio) e reso indipendente
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
è solamento un deposito/magazzino senza nessun allaccio sia fognario che idrico
Mi chiedo come possa essere un locale commerciale una cosa di questo tipo.
Una bottega o negozio (C/1) un laobratorio per arti e mestieri (C/3), i fabbricati o locali per per esercizi sportivi (C/4), gli stabilimenti balneari (C/5) sono si locali commerciali.

Un C/2 invece (proprio magazzino e deposito) di solito fa da pertinenza anche ad una abitazione non per forza è commerciale...gli altri sopra assolutamente si!
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Gianco un locale commerciale con un accessorio al piano interrato, con passo carrale indipendente ma con un solo subalterno, può essere locato a 2 inquilini
Scusate se rispondo solo ora, sono stato impossibilitato. Comunque, per essere affittato un locale autonomo deve avere una sua identità catastale. E' difatti previsto che ogni immobile in grado di dare reddito proprio deve essere denunciato in catasto a se stante.
@Nemesis, mi hai fatto notare che l'amico @moralista con clude i suoi interventi, omettendo la punteggiatura finale. Probabilmente gliela hanno disattivata ad eccezione della virgola.
 

Dario®

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vi aggiorno sulla situazione. (Premetto che l'idea è quella di fare delle modifiche interne e ristrutturazioni, per cui se divento proprietario di questo immobile avrei comunque avviato una pratica edilizia con un tecnico qualificato.)

Ho mandato un tecnico in Comune ad approfondire la questione e le problematiche non sono solo catastali. L immobile ha molte difformità/abusi (balcone, interrato e altezze differenti dall'ultima pratica edilizia 1970)

Sempre dal Comune in cui si trova l'immobile sono stati quantificati oneri e sanzioni di circa 6000 euro per sistemare il tutto + spese di architetto da quantificare, secondo voi conviene fare un'offerta di acquisto più bassa e procedere personalmente a sistemare il tutto?
(ammesso che ci sarà un notaio che voglia procedere ad una compravendita )

Oppure lasciare che il proprietario sistemi il tutto, e poi pagare prezzo pieno l'immobile e poi fare a mia volta una pratica per le variazioni interne?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Puoi firmare un compromesso di vendita, specificando che le opere da seguire per regolarizzarlo te le accolli tu. Pertanto, si presenta la pratica edilizia, si procede ad eseguire i lavori e si inoltra la nuova planimetria in catasto. A questo punto nulla osta a rogitare.
 

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