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La rete ferroviaria siciliana a scartamento ridotto ha avuto origine ben dopo l'istituzione del Regno d'Italia.Sarebbe interessante conoscere la storia di queste installazioni a scartamento ridotto.
Per la Sicilia pensavo ad una scelta del Regno dei Borbone
Anche qua posso testimoniare che a Gonnosfanadiga era stata impiantata una grossa fabbrica per la costruzione di vagoni ferroviari, la Keller, che io avevo tracciato e fatto il rilievo plano-altimetrico dell'intero lotto propedeutico alla progettazione esecutiva. Purtroppo dopo una partenza in pompa magna è fallita miseramente....sarà perché avete comprato (mi pare dalla Polonia) , spendendo una barca di denaro, dei treni a scartamento normale quando i binari sono ancora a scartamento ridotto (come nella Spagna di Franco)
Purtroppo in Italia ...c'è poco da scegliere.
non serve di certo per il trasporto merci
Vedere anche l'art. 3Ma in questi giorni prefestivi e festivi la circolazione degli automezzi pesanti non è vietata?
Sono secoli che non vedo più treni merci nella mia zona
Ora la frase sarebbe più plausibile...ma ...Prima comunque anche in Sardegna c'erano i treni merci lunghissimi, ora non passano più da decenni ormai
Non per contraddirti, ma io ... non ho mai visto treni che avessero più di una decina di vagoni, comprese le locomotive a carbone, diesel ed elettriche.
...un nonno simile è un nonno cojone!!!!Ti dirò...mi resterebbe la pancia vuota e magari appena dopo muoio di fame... ma vuoi mettere la soddisfazione.
Avercelo un "nonno" simile.
...chissà, forse ha vissuto meglio di chi rispetta tutte le leggi...un nonno simile è un nonno cojone!!!!
Ora la Politica ha deciso: il Senato ha approvato le mozioni SI TAV e bocciato quella no Tav.Per una volta ritengo che sia proprio la politica ad essere deputata a prendere decisioni scomode:
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