Il medico della casa
Membro Attivo
Gentile celefini,Scrivere una raccomandata A/R, rientra nei canoni della legge, e non è certamente estorsione. Inviare una lettera di messa in mora , o diffida , è contemplata dal codice civile, art. 1219 e seguenti. Se invito un tecnico, o una ditta a regolarizzare la propria posizione, non vedo, avendone io tutti i diritti, cosa vado ad estorcere. Certamente non devo chiedere soldi affinchè regolarizzino la loro posizione, ma invitarli ad adempiere alle loro obbligazioni. Non ricevendo riscontri, e scaduti i termini della messa in mora, si ha tutto il diritto di chiedere la rescissione del contratto, con tutto quanto ne consegue.
purtroppo esiste una profonda differenza fra la legge e la giustizia, ed il limite fra il giusto e l'ingiusto è molto variabile e indefinito. Dipende da considerazioni personali di un soggetto umano che è il giudice, il quale ha una visione delle cose spesso differente dalla nostra e da quella di un suo omologo. Mi spiego meglio: la stessa vicenda giudicata da un giudice potrebbe avere una sentenza diversa se invece venisse giudicata da un altro. Detto questo, se una lettera eventualmente inviata alla controparte, dovesse in qualche modo somigliare a:
Egr. geom xxx, visto che so che l'impresa è senza DURC, non ho intenzione di darvi degli altri soldi, anzi sappia che se me ne chiedete ancora, avvertiro la finanza dicendo quello che so.
Puoi stare tranquillo che esiste un ipotesi di estorsione. Non voglio dire che ci sarà condanna, ma il procedimento, dal quale ti dovrai difendere, avrà sicuramente inizio.
In questi casi anche la minaccia di ulteriori azioni potrebbe comportare conseguenze serie.
Sappi che in giro ci sono tantissimi personaggi che aspettano questi passi falsi, per trarre vantaggio da errori commessi in assoluta buonafede.
E' necessario pare i passi giusti, secondo un percorso logico e ben programmato.
Saluti