Se mi permetti, ti racconto i miei approcci con l'informatica. Il primo apparecchio visto e posseduto fu il VIC20 -c'è qualche brontosauro che lo ricorda?- No? ed allora infierisco: il secondo fu il Commodore 64. Risveglio nelle vostre menti rattrappite dal trascorrere di Chronos degli ancestrali ricordi?. Bene, con costui preparai la mia tesi di laurea nelle sere comprese fra il Natale 1985 e l'Epifania 1986. Ho detto sere in quanto durante il giorno lavoravo, quando tornavo a casa avevo due diavoletti, uno di 11 anni e l'altra di 4. Dopo cena, loro si appartavano con la mamma a raccontarsene di tutto e di più ed io, mi mettevo alla scrivania con il mio C64 e riordinavo i documenti da caricare sul registratore di cui era corredato l'apparecchio sopra citato. Dopo aver passato alcune ore a digitare e ri-digitare, giudicavo venuto il momento di trasferire in memoria (normalissima musicassetta) quanto appena finito di digitare. Appena dato il comando "SAVE" il registratore partiva e....dopo un pò -essendo inverno- partiva anche la corrente elettrica per qualche guasto in zona. Essendo peraltro un dipendente (ora ex...) dell'Enel smoccolavo "ad abundantiam"....mi rassegnavo e me ne andavo a dormire. Quanto sopra descritto avvenne altre due volte. Considerate che scrivevo circa 40 pagine per notte e fate il conto dei moccoli sparati nell'aere!!!
La volta successiva, dopo essermi informato in ufficio sulle possibilità di interruzioni di corrente; avendo consuultato i bollettini meteo; eseguito numerosi riti propiziatori -compreso quello latino-, come dite? non lo conoscete? E' il seguente:"terque, quaterque testiculus tactis maleficium fugatum est!!". Quindi eseguito tutto quanto mi rimetto al desk e ricomincio a digitare. Va tutto bene, finisco di digitare, avvio la registrazione, aspetto una decina di minuti, osservo il cielo sereno pieno di stelle e decido di andare a dormire. Il C64 sta lavorando che è una favola....ci metterà almeno altri 40-45 minuti per completare la registrazione.....spengo la lampada da tavolo....mi alzo, inciampo nel filo che stacca la presa del C64 e.....i moccoli da me lanciati nello spazio siderale hanno causato l'esplosione di Cernobyl!!!
Ecco con quali apparecchi ho iniziato la mia vita "informatica", ed ecco i risultati. Non li vedete ma ve li racconto un'altra volta. Le brutture della vita mica vi possono arrivare tutte insieme, o no?
La volta successiva, dopo essermi informato in ufficio sulle possibilità di interruzioni di corrente; avendo consuultato i bollettini meteo; eseguito numerosi riti propiziatori -compreso quello latino-, come dite? non lo conoscete? E' il seguente:"terque, quaterque testiculus tactis maleficium fugatum est!!". Quindi eseguito tutto quanto mi rimetto al desk e ricomincio a digitare. Va tutto bene, finisco di digitare, avvio la registrazione, aspetto una decina di minuti, osservo il cielo sereno pieno di stelle e decido di andare a dormire. Il C64 sta lavorando che è una favola....ci metterà almeno altri 40-45 minuti per completare la registrazione.....spengo la lampada da tavolo....mi alzo, inciampo nel filo che stacca la presa del C64 e.....i moccoli da me lanciati nello spazio siderale hanno causato l'esplosione di Cernobyl!!!
Ecco con quali apparecchi ho iniziato la mia vita "informatica", ed ecco i risultati. Non li vedete ma ve li racconto un'altra volta. Le brutture della vita mica vi possono arrivare tutte insieme, o no?