Dimentichi l'attività commerciale al cui reddito vai a sommare l'introito dal condominio. L'aliquota a cui verrà assoggettato tale compenso sarà quella marginale e cioè quella della fascia più elevata in cui ricade il totale del reddito. L'IRPEF che paghi sul compenso è solo una ritenuta di acconto (in altre parole, è solo una tassazione provvisoria). Il conto finale si fa con il Modello Unico e non con il pezzetto di carta da presemtare al condominio.
Non lo dimentico visto che l'ho chiaramente scritto. Ovvio che lo si pagherà nell'aliquota marginale di Unico, ovvero in quella più alta. Mai sostenuto il contrario.
Quello che sostengo io è un altra cosa.
Dal punto di vista della procedura i compensi in cocopro, essendo equiparati a lavoro dipendente, se sotto gli 8000 di soglia annua, fruiscono della deduzione prevista e quindi non vengono assoggettati a ritenuta IRPEF da parte del sostituto di imposta. Questo ovviamente non modifica il fatto che poi debbano essere tassati in Unico o 730 con l'aliquota marginale.
Inoltre per chi come me ha un lavoro autonomo, avere un piccolo compenso da lavoro dipendente o assimilato costituisce un vantaggio fiscale in quanto posso optare per la deduzione da lavoro dipendete in unico, che risulta maggiormente conveniente.