cingo

Membro Ordinario
Ciao a tutti,
complimenti per il forum, ci sono molti utenti esperti del mercato edilizio.
Ora vi espongo il mio problema.
Sto per acquistare metà (spero) di un appartamento sotto casa dei miei futuri suoceri.
Questo appartamento è stato accatastato pochi giorni fa dal momento che prima, al suo posto, c'era un ampio garage (magazzino) alto 5 metri.
Successivamente con la costruzione di un solaio si è ottenuto un appartamento (280cm) al primo piano con garage (240cm) a piano terra (un po' seminterrato, si è stato scavato per una 40ina di cm).
I muri esterni sono degli anni 70 circa e la valutazione al mq secondo l'agenzia del territorio oscilla dai 1100 ai 1550 euro.
Il condominio è in buono stato di conservazione, ha una discreta corte comune indivisa e la visuale rimane un po' chiusa.
Ha un'entrata in comune ed è abitato oltre che dai genitori della mia ragazza anche dalla famiglia dello zio.
Le metrature sono buone, 100mq netti (120 lordi) di appartamento, 54mq netti di garage (82mq LORDI...) e 9mq di balconi.
Io contribuirò a finire l'appartamento con l'apporto di 110.000 euro che è la cifra risultante dai vari preventivi fatti.
Le metrature sono buone, 100mq netti (120 lordi) di appartamento, 54mq netti di garage (82mq LORDI...) e 9mq di balconi.
Ora il problema è valutare se la somma di 110.000 euro mi permette +o- di avere il diritto all'intestazione del 50% dell'immobile.
Le valutazioni SUL GREZZO che ho avuto da parte di 5 agenzie ed un costruttore della mia zona sono state molto contrastanti.
Un'agenzia si è tenuta altissima valutando 1000euro al mq lordo tutto l'appartamento e metà del garage, senza tener in considerazione l'incidenza molto importante dei muri, soprattutto quelli nuovi del garage che sono serviti da base per il solaio (totale 160.000 euro).
Un'altra un pò più bassa, sui 900, garage metà, ma mi ha stimato dai 300 ai 500 euro al mq per finirla, mi pare una cifra troppo bassa.
Le altre sono state tutte d'accordo sui 700 euro, garage metà, (dai 115.000 ai 120.000 in totale) stimando altrettanti 700 euro al mq, uno addirittura fino a 900, per finirla.
Il costruttore che ho sentito, una persona di cui ho fiducia che ha costruito e venduto da decenni case in quella zona mi ha stimato un valore del grezzo di 115.000 al massimo di 120.000 euro (anche lui 700 al mq e garage a 350 perché con incidenza di muri molto alta, altrimenti poteva anche essere valutato a 400).
Mi ha detto che molti volano alto con i prezzi ma poi non vendono e abbassano...
Ora io mi chiedo se con i miei 110.000 è giusto che mi intesti metà dell'appartamento o dovrei optare per un 40%?
Sulla carta l'appartamento finito varrebbe dai 230 ai 240, 250 al massimo (un pò fuori mercato), dunque 110.000 sarebbe una cifra che va dal 45% al 48% dell'immobile perciò vicina alla metà.
Poi, secondo me, è da considerare anche il fatto che per me andare a vivere sotto casa dei suoceri, con i quali ho un buon rapporto e sono brave persone, è pur sempre un adattamento dunque non mi pare di pretendere più di quanto mi spetta.
Sinceramente avere soltanto un 40% mi ci farebbe rimanere molto male.
Che ne pensate?
Grazie.

P.S.: scusate per la lungaggine...
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
nessuno ti costringe ad andare ad abitare vicino ai suoceri se gia' pensi che sia un adattarsi..........................
chiedi molto lealmente che ti farebbe piacere avere la casa a meta' con la tua futura moglie.
dall risposta gia' si capiscono molte cose.
comunque sa sono cose molto personali...................la tua fidanzata lavora e contribuirebbe alle spese della famiglia ???
molto dipende anche da queste cose.
ciao e auguri.
 

cingo

Membro Ordinario
Grazie per la risposta ccc1956.
Non mi dispiace di andare a vivere vicino ai futuri suoceri, infatti non mi sono mai opposto.
Però la scelta è stata favorita da una convenienza economica, se avessi avuto più denaro avrei scelto di comprare una villetta ed andare a vivere da soli, credo che la maggior parte delle persone la pensi così;)
Per quanto riguarda la mia fidanzata lavora, anzi ha anche un lavoro più stabile del mio.
Ciao e grazie.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
dunque secondo la maggior parte delle stime l'appartamento finito dovrebbe valere 230/240 mila euro per una quota pro capite di circa 115/120 a testa e tu ne metti 110. quando acquistammo casa noi io marito contribuì in maniera inferiore ma, se pensavamo ad una intestazione per quote differenti quando la differenza era notevole, quando con il contributo di suo padre si ridusse fui io a proporre per intestazione al 50% nonostante mio marito propendesse per le quote differenziate. vedi il punto credo sia un altro, se tu vorresti quote pari e ci rimarresti male nel caso lei non accettasse forse il problema, secondo il mio parere, non è di natura economica. perchè se tu chiedi e lei non acconsente a questa stima "informale" dimostrate entrambi un'eccessiva distinzione tra ciò che è mio e ciò che tuo, mentre con il matrimonio l'ottica dovrebbe essere quella del "nostro".
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
Grazie per la risposta ccc1956.
Non mi dispiace di andare a vivere vicino ai futuri suoceri, infatti non mi sono mai opposto.
Però la scelta è stata favorita da una convenienza economica, se avessi avuto più denaro avrei scelto di comprare una villetta ed andare a vivere da soli, credo che la maggior parte delle persone la pensi così;)
Per quanto riguarda la mia fidanzata lavora, anzi ha anche un lavoro più stabile del mio.
Ciao e grazie.

guarda, io ho una parente stretta che non ha mai lavorato, mai, ed i suoi genitori le hanno comprato interamente casa quando era gia sposata intestando subito a meta' la casa tra il marito e la figlia. avevano gia' due figli piccoli e le cifre erano molto piu' alte trattandosi di milano.
senza problemi. i casi sono tanti.
parlane con la tua fidanzata, sara' lei che fara' capire ai genitori che tu ci tieni in modo particolare ad avere la meta' di proprieta'.
auguri.
 

cingo

Membro Ordinario
dunque secondo la maggior parte delle stime l'appartamento finito dovrebbe valere 230/240 mila euro per una quota pro capite di circa 115/120 a testa e tu ne metti 110. quando acquistammo casa noi io marito contribuì in maniera inferiore ma, se pensavamo ad una intestazione per quote differenti quando la differenza era notevole, quando con il contributo di suo padre si ridusse fui io a proporre per intestazione al 50% nonostante mio marito propendesse per le quote differenziate. vedi il punto credo sia un altro, se tu vorresti quote pari e ci rimarresti male nel caso lei non accettasse forse il problema, secondo il mio parere, non è di natura economica. perchè se tu chiedi e lei non acconsente a questa stima "informale" dimostrate entrambi un'eccessiva distinzione tra ciò che è mio e ciò che tuo, mentre con il matrimonio l'ottica dovrebbe essere quella del "nostro".

La tua risposta è molto bella.
Il ragionamento fatto da me è dettato soltanto da una volontà di fare le cose giuste: da un lato non voglio approfittare di un bene della mia ragazza, dall'altro non voglio svalutare i sacrifici fatti da me e dalla mia famiglia.
Per come sono fatto io se avessi messo meno, tipo 80 o 90, non sarei stato assolutamente d'accordo d'intestarmi metà dell'appartamento, insomma quello che è mio è tuo e viceversa nel matrimonio deve essere la regola fondamentale ma dentro di noi c'è anche una ricerca di giustizia, di fare le cose GIUSTE che ti fanno stare a posto con la coscienza.
Tutto qui.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
tenendo presente che la casa ora vale circa 250k lo si deve solamente ai 110k euro che è la cifra risultante dai vari preventivi fatti per la ristrutturazione, cifra che ci mette il fidanzato.
ahi voglia ad ottenere i 250k di valutazione finale vendendo il garage iniziale com'era e sicuramente pagato poco all'origine, chissa quanto tempo fa.
mettiamoci una mano sulla coscienza.................... il ragazzo ha ragione a pretendere il 50% della proprieta'.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
tenendo presente che la casa ora vale circa 250k lo si deve solamente ai 110k euro che è la cifra risultante dai vari preventivi fatti per la ristrutturazione, cifra che ci mette il fidanzato.
ahi voglia ad ottenere i 250k di valutazione finale vendendo il garage iniziale com'era e sicuramente pagato poco all'origine, chissa quanto tempo fa.
mettiamoci una mano sulla coscienza.................... il ragazzo ha ragione ha pretendere il 50% della proprieta'.

allora avrebbe dovuto comprare la metà del garage e ristrutturarlo insieme alla tipa. se il garage finito dopo aver speso 110, vale 250 supponiamo che prima valesse 250-110=140 lui ne versa 70 alla ragazza, gliene restano 40 (110-70) a questo punto poichè per riastrutturarlo servono sempre 110 la ragazza ne mette 70 lui 40 ed il risultato non cambia. lei contribuisce in misura maggiore il che porterebbe a quote da stabilire differenti a monte. tipo lui acquista il 40 per x e così via. a meno di non sostenere che dopo la ristrutturazione l'immobile la differenza tra l'immobile di partenza e quello finito sia molto superiore ai 110 investiti dal ragazzo. ragionamento che comunque potrebbe avere una sua logica in caso di estranei perchè ribadisco che secondo me in quanto futuri coniugi l'ottica dovrebbe essere diversa ed il 50/50 dovrebbe vedere tutti d'accordo.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
allora avrebbe dovuto comprare la metà del garage e ristrutturarlo insieme alla tipa. se il garage finito dopo aver speso 110, vale 250 supponiamo che prima valesse 250-110=140 lui ne versa 70 alla ragazza, gliene restano 40 (110-70) a questo punto poichè per riastrutturarlo servono sempre 110 la ragazza ne mette 70 lui 40 ed il risultato non cambia. lei contribuisce in misura maggiore il che porterebbe a quote da stabilire differenti a monte. tipo lui acquista il 40 per x e così via. a meno di non sostenere che dopo la ristrutturazione l'immobile la differenza tra l'immobile di partenza e quello finito sia molto superiore ai 110 investiti dal ragazzo. ragionamento che comunque potrebbe avere una sua logica in caso di estranei perchè ribadisco che secondo me in quanto futuri coniugi l'ottica dovrebbe essere diversa ed il 50/50 dovrebbe vedere tutti d'accordo.

scusa, sei troppo contorta.................non si puo' supporre OGGI quanto valesse prima il garage. Doveva essere valutato prima di fare i lavori. e poi non e' stato comprata la meta' del garage dal ragazzo, magari non gliela vendevano neanche.
perche' 250-110??? sarebbe bello ed elementare.
supponiamo allora che il garage valesse all'origine 50k....................
e' la ristrutturazione che ha portato oggi su il prezzo di ieri. (dell'ex garage).
con una differenza minima come quella che c'e', io oggi, se fossi nel padre della ragazza, sicuramente non starei a cavillare sulle quote.
ciao
 

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