gabibirjovanu

Nuovo Iscritto
in palazzina di 6 unità,due con ingresso separato,il portone d'ingresso ha bisogno di manutenzione,il legno cominciando a marcire.si e parlato di una ristrutturrazione del portone che comporta una certa spesa,poi con l'ultima asseblea condominiale tre dei condomini che usufruiscono del portone hanno cambiato ideea proponendo la sostituzione di questo con uno di aluminio ,e con costi piu elevati.le leggi prevedono per caso che devo sempre pagare per tutte le innovazioni o capricci degli altri solo perchè loro sono la maggioranza?
 

Camillo49

Membro Attivo
Proprietario Casa
Dubito sulla esattezza della risposta data sopra.
A mio modesto parere, se i due appartamenti (che presumo a piano terra) sono serviti SOLO da altro ingresso, non devono contribuire alla spesa (e nemmeno votare in assemblea).
Saluti.
 
U

User_29045

Ospite
Dubito sulla esattezza della risposta data sopra.
A mio modesto parere, se i due appartamenti (che presumo a piano terra) sono serviti SOLO da altro ingresso, non devono contribuire alla spesa (e nemmeno votare in assemblea).
Saluti.

Ritengo che se gabibirjovanu ha partecipato all'assemblea non è stato lì per sbirciare, ma aveva diritto di voto e diritto di parteciparvi. Dunque le decisioni a cui ha preso parte col suo voto negativo, sono legittime perché decise dalla maggioranza prevista dal codice civile.
 
U

User_29045

Ospite
Bisogna verificare se il portone risulta nelle tabelle millesimali come parte comune a tutti i condomini. Evidentemente, visto che gabibirjovanu è obbligato a pagare anche se era contrario, la risposta è sì, il portone usato da un numero ristretto di condomini viene addebitato poi a tutti i condomini. Strano ma vero.
 

augusto pat

Nuovo Iscritto
interventi-portone-dingresso-

in riferimento alla richiesta per il restauro del portone di casa ti consiglio di fare presente all'amministratore che l'art, 1123 del codice civile stabilisce quanto segue "Qualora un edificio abbia più scale, cortili, lastrici solari, opere e impianti destinati a servire una parte dell'intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo dei condomini che ne trae utilità"
saluti, augusto
 
U

User_29045

Ospite
Facendo l'avvocato del diavolo, secondo me possono esserci deroghe all'articolo 1123 del codice civile.

Se nel REGOLAMENTO DI CONDOMINIO è scritto a chiare lettere che le spese per la sostituzione e la manutenzione del portone sono comunque a carico di tutti i condomini in base ai millesimi di proprietà, non c'è niente da fare.

Mi confermate che in un regolamento di condominio accettato dalla proprietà in fase di rogito notarile si può DEROGARE alle disposizioni del codice civile?
 

augusto pat

Nuovo Iscritto
Io penso che un accordo tra privati, anche se fatto con atto notarile, non possa modificare una legge del codice civile. (altrimenti perche fare disposizioni di legge ?).
 
U

User_29045

Ospite
OK, ma in questo caso l'atto notarile in deroga al codice civile è annullabile, ma non nullo. Questo significa che almeno un condomino deve sporgere querela al condominio affinché adegui il regolamento di condominio alle norme di legge. Finché ciò non accade, valgono le regole stabilite dal regolamento di condominio, condiviso e accettato dalle parti in sede di rogito notarile di acquisizione della proprieta'.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Cose dice il regolamento condominiale/contrattuale, a quanti serve il portone, a tutti e sei o solo a quattro vedi di dare più spiegazioni ed avrai più risposte adeguate al caso tuo, altrimenti tutti sparano risposte senza vedere se il fucile è carico ciao
 

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