Purtroppo, come ti ha anticipato qualcun altro nei post precedenti, il fatto di non aver inviato la raccomandata per confermare le esigenze di transitorietà prima della scadenza costituisce un'irregolarità che potrebbe portare alla trasformazione del contratto transitorio in un normale contratto 4 + 4 regolato dalla Legge 431/98.
Ti riporto cosa dice l'art. 2 del D.M. 30/12/2002 ai commi 4 e 5:
" 4. I contratti di cui al presente articolo devono prevedere una specifica clausola che individui l’esigenza di transitorietà del locatore e/o del conduttore - da provare quest’ultima con apposita documentazione da allegare al contratto - i quali dovranno confermare il permanere della stessa tramite lettera raccomandata da inviarsi prima della scadenza del termine stabilito nel contratto.
5. I contratti di cui al presente articolo sono ricondotti alla durata prevista dall'articolo 2, comma 1, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, in caso di inadempimento delle modalità di conferma delle esigenze transitorie stabilite nei tipi di contratto di cui al comma 6, ovvero nel caso le esigenze di transitorietà vengano meno."
Non tutti i giudici ritengono "essenziale" questo adempimento, però anche se tu sostenessi la buona fede e il fatto che ti avevano verbalmente promesso di uscire alla scadenza del transitorio (magari con un testimone) potresti incappare in un giudice che applica la disposizione di legge alla lettera.
Bisogna innanzitutto capire, secondo me, se gli inquilini hanno interesse a rimanere nei locali alle stesse condizioni per 4 o più anni, oppure no. Una volta capito questo puoi fare le tue considerazioni:
Se questi vogliono rimanere devi registrare subito il contratto, con ravvedimento operoso, con decorrenza dal 8/1/2013 e con scadenza 7/1/2017, per evitare che lo facciano loro. Inoltre puoi chiedergli certamente i canoni che non ti hanno pagato, in mancanza dei quali puoi adire le vie legali per ottenere lo sfratto. Almeno sei mesi prima del 7/1/2017 dovrai inviargli la raccomandata di disdetta motivandola con il fatto che intendi ristrutturare l'immobile o utilizzarlo per te o per un figlio ecc.
Se questi invece considerano chiuso il contratto e vogliono rimanere solo per un po', magari finché non trovano altre sistemazioni, devono corrisponderti l'indennità di occupazione che non è soggetta a registrazione, ma deve essere dichiarata come reddito. Se non pagano nemmeno questa, anche qui hai un buon motivo per richiedere lo sfratto. Nel momento in cui ottieni il decreto esecutivo e fino al rilascio è dovuta per legge (ai sensi art. 6 comma 6 della Legge 431/98) una indennità di occupazione pari all'ultimo canone corrisposto maggiorato del 20 per cento.