Se si riferisce alla clausola risolutiva espressa, mi pare che si possa far valere solo se detta clausola è presente nel contratto di locazione e se il locatore ha comunicato al conduttore la diffida ad adempiere.Questa è una delle possibilità. Nel forum s'è discusso assai anche di un'altra
Penso non sia il caso di cui stiamo parlando.
Comunque è inutile girarci intorno: io come proprietaria cerco di studiare ed essere aggiornata sulla legislazione vigente (anche grazie a questo Forum e alle persone preparate come @Ollj ).
Però nella concretezza mi comporto secondo il buon senso: se l'inquilino va via traslocando le sue cose, lascia le chiavi, non paga più nulla e si rende irreperibile, io riprendo possesso del mio immobile. L'ho già fatto e continuerò a farlo anche in assenza di una disdetta del contratto, perché valuto la volontà dell'inquilino in base al suo comportamento effettivo.
Cambio la serratura dell'appartamento, pago tutte le imposte e tasse dovute, mi accollo tutti gli oneri del caso (canoni di locazione e oneri accessori non incassati, eventuali danni arrecati all'immobile, ecc) però almeno posso disporne liberamente.
Se e quando un inquilino "riapparirà" e mi citerà in giudizio, sarò ben lieta di presentarmi davanti al giudice. Negli ultimi 38 anni (ossia da quando mi occupo di locazioni) non mi è mai successo!