Come immaginavo, il "bravo" inquilino ha utilizzato la cauzione per pagare le ultime due mensilità, non ha inviato formale disdetta e ha evitato di fare il sopralluogo con il proprietario consegnandogli di persona le chiavi. Proprio "bravo"!
A questo punto non hai più in mano la cauzione e quindi è probabile che debba sobbarcarti tu sia eventuali spese di ripristino, sia l'imposta per la risoluzione anticipata.
Prendi le chiavi, fai tu un sopralluogo e poi inviagli all'indirizzo dove era domiciliato e, se lo sai, anche all'indirizzo nuovo, una raccomandata a.r. dal tono seguente:
"Oggetto: Riconsegna chiavi dell'appartamento sito in ... via ... da Lei locato con contratto n. ... del ... registrato a ... al numero .... in data .... scadente il (data scadenza prevista contrattualmente)."
"Avendo ricevuto in data .... tramite il Suo incaricato le chiavi dell'appartamento locato, prendo atto solo adesso della Sua intenzione di rescindere il contratto in oggetto e, facendo seguito alla effettiva riconsegna dei locali, considero il contratto di fatto risolto in data (data di consegna delle chiavi). Le ricordo che tuttavia il contratto in oggetto prevedeva da parte Sua, nel caso di recesso anticipato, l'invio di un preavviso di .... mesi tramite lettera raccomandata, adempimento che non è stato da Lei attuato. Ciò mi ha impedito di attivarmi per tempo nella ricerca di un nuovo inquilino, causandomi un notevole danno economico che mi riservo di quantificare e di richiederLe in separata sede. Le faccio inoltre presente che Lei ha indebitamente annullato la cauzione in mio possesso evitando di pagare le ultime due mensilità del canone di locazione, rendendomi così di fatto impossibile l'utilizzo di tale deposito per tutelarmi da eventuali danni all'immobile o per difalcare eventuali spese a Suo carico, quali oneri accessori a Lei spettanti e/o l'imposta di registro per la risoluzione anticipata del contratto. La invito pertanto a versarmi entro 15 giorni dalla ricezione della presente quanto segue: 1) l'imposta di registro per la risoluzione anticipata del contratto pari a Euro 67,00. 2) eventuali oneri accessori .....(quantificate) 3) eventuali spese per ripristino dei locali .... (quantificate) 4) ecc. ecc."
Conserva le ricevute e una copia delle raccomandate e, se ritornano indietro inesitate, anche le buste sigillate. facendo questo hai di fatto rescisso il contratto.
Non ti resta che versare in banca tramite mod. F23 l'importo di Euro 67,00 con codice 113T nel campo 11 e indicando gli estremi di regsitrazione del contratto stesso (anno, serie e numero) nel campo 10. Per gli altri campi segui le istruzioni.
Poi, con le due copie del F23, devi recarti all'Agenzia delle Entrate e compilare il mod. 69 barrando la casella "RIS" nel quadro "Adempimento" e compilando secondo le istruzioni gli altri campi, inclusi i dati catastali dell'immobile. Una copia del F23 verrà trattenuta dall'Agenzia delle Entrate.
Così facendo il Fisco non ti richiederà più l'imposta di registro annuale per quel contratto.
I termini sono di 30 giorni dalla data della risoluzione.