Isidoro65

Nuovo Iscritto
L'unico problema che ha avuto a suo dire, è stato "la lontananza dal suo attuale posto di lavoro" ed aver trovato una casa ad un prezzo inferiore vicino al lavoro - per il resto tutto nella norma del buon rapporto tra locatore e locatario; la cauzione l'ha già utilizzata per le pigioni di set e ott. e non vuole mettere nero su bianco per quanto riguarda la rescissione del contratto, nonostante lo abbia ampiamente rassicurato che non gli chiederei neanche un cent di risarcimento.

Aggiunto dopo 5 minuti ....

Purtroppo hai pienamente ragione, è andato via senza rescindere il regolare contratto che lo legava e che è stato registrato all'ag. entr.
Volevo chiederti se sai la procedura per la rescissione del contratto, ovviamente sarei io a rescindere, oltre alle varie tasse da pagare.
Grazie
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Come immaginavo, il "bravo" inquilino ha utilizzato la cauzione per pagare le ultime due mensilità, non ha inviato formale disdetta e ha evitato di fare il sopralluogo con il proprietario consegnandogli di persona le chiavi. Proprio "bravo"!
A questo punto non hai più in mano la cauzione e quindi è probabile che debba sobbarcarti tu sia eventuali spese di ripristino, sia l'imposta per la risoluzione anticipata.
Prendi le chiavi, fai tu un sopralluogo e poi inviagli all'indirizzo dove era domiciliato e, se lo sai, anche all'indirizzo nuovo, una raccomandata a.r. dal tono seguente:
"Oggetto: Riconsegna chiavi dell'appartamento sito in ... via ... da Lei locato con contratto n. ... del ... registrato a ... al numero .... in data .... scadente il (data scadenza prevista contrattualmente)."
"Avendo ricevuto in data .... tramite il Suo incaricato le chiavi dell'appartamento locato, prendo atto solo adesso della Sua intenzione di rescindere il contratto in oggetto e, facendo seguito alla effettiva riconsegna dei locali, considero il contratto di fatto risolto in data (data di consegna delle chiavi). Le ricordo che tuttavia il contratto in oggetto prevedeva da parte Sua, nel caso di recesso anticipato, l'invio di un preavviso di .... mesi tramite lettera raccomandata, adempimento che non è stato da Lei attuato. Ciò mi ha impedito di attivarmi per tempo nella ricerca di un nuovo inquilino, causandomi un notevole danno economico che mi riservo di quantificare e di richiederLe in separata sede. Le faccio inoltre presente che Lei ha indebitamente annullato la cauzione in mio possesso evitando di pagare le ultime due mensilità del canone di locazione, rendendomi così di fatto impossibile l'utilizzo di tale deposito per tutelarmi da eventuali danni all'immobile o per difalcare eventuali spese a Suo carico, quali oneri accessori a Lei spettanti e/o l'imposta di registro per la risoluzione anticipata del contratto. La invito pertanto a versarmi entro 15 giorni dalla ricezione della presente quanto segue: 1) l'imposta di registro per la risoluzione anticipata del contratto pari a Euro 67,00. 2) eventuali oneri accessori .....(quantificate) 3) eventuali spese per ripristino dei locali .... (quantificate) 4) ecc. ecc."
Conserva le ricevute e una copia delle raccomandate e, se ritornano indietro inesitate, anche le buste sigillate. facendo questo hai di fatto rescisso il contratto.
Non ti resta che versare in banca tramite mod. F23 l'importo di Euro 67,00 con codice 113T nel campo 11 e indicando gli estremi di regsitrazione del contratto stesso (anno, serie e numero) nel campo 10. Per gli altri campi segui le istruzioni.
Poi, con le due copie del F23, devi recarti all'Agenzia delle Entrate e compilare il mod. 69 barrando la casella "RIS" nel quadro "Adempimento" e compilando secondo le istruzioni gli altri campi, inclusi i dati catastali dell'immobile. Una copia del F23 verrà trattenuta dall'Agenzia delle Entrate.
Così facendo il Fisco non ti richiederà più l'imposta di registro annuale per quel contratto.
I termini sono di 30 giorni dalla data della risoluzione.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Aggiungerei anche di verificare immediatamente con l'amministratore se vi sono delle rate insolute.
Mi pare anche che debba essere fatta una comunicazione in questura con la uale si segnala che l'inqulino ha lasciato l'alloggio.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Aggiungerei anche di verificare immediatamente con l'amministratore se vi sono delle rate insolute.
Mi pare anche che debba essere fatta una comunicazione in questura con la uale si segnala che l'inqulino ha lasciato l'alloggio.

il pagamento delle spese condominiali all'amministratore viene fatto, di regola, dal proprietario il quale poi si rivale sull'inquilino per le spese di sua competenza, chiedendogli il relativo rimborso.
Nessuna comunicazione va fatta alla P.S. per l'inquilino che lascia l'immobile, veniva fatta solo per l'inquilino che prendeva in affitto l'immobile. Ora, con il Dlgs n. 23 del 14-03-2011 è stato abolito anche tale obbligo purché il contratto venga regolarmente registrato e purché non si tratti di locazione nell'ambito di attività di impresa.
Art. 3 comma 3 del Dlgs. 23 del 14-02-2011
"3. Fermi gli obblighi di presentazione della dichiarazione dei redditi, la registrazione del contratto di locazione assorbe gli ulteriori obblighi di comunicazione, incluso l'obbligo previsto dall'articolo 12 del decreto-legge 21 marzo 1978, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 maggio 1978, n. 191. Nei casi di omessa richiesta di registrazione del contratto di locazione si applica l'articolo 69 del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 131 del 1986."
 

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