Il primo tema di base è già stato risolto col richiamo all'art.1588.
Il derivato secondo tema sulla privatezza, sul lato pratico, è irrisolvibile perchè il potere burocratico in Italia (non solo comunque..) è immenso...e non ci sarà nessun richiamo agli articoli di legge riportati puntualmente da
Jerri48 che potrà schiodare l'impiegato allo sportello e/o il responsabile a fornire il dato richiesto...Cosa fa il richiedente: fa un esposto??? A chi???con quale esito??? Dopo quanto tempo??? Ricordate voi due (Jerri48 e Arciera)
quanti post abbiamo speso insieme sulla rinunzia all'usufrutto??? Ho perso
quasi un mese di tempo a girare fra gli uffici di: Agenzia delle Entrate, Tribunale, Procura,
Comune, quattro notai, tre avvocati...: tutti partecipavano con umanità al mio doloroso appello, ma alla fine la risposta era sempre la stessa: non rientra nella nostra competenza...provi ad andare là o colà...Il finale travolgente con il famoso INTERPELLO si è risolto negativamente (per me)
con il richiamo di sentenze precedenti a quella recente esposta da me, completamente ignorata. Siamo in Italia, la famosa culla del diritto.
Alla prossima. QUIPROQUO
p.s. per pinabirillina. Da circa due anni,ho dato in locazione ad un giovane rumeno un piccolo alloggio ammobiliato...poco dopo ha immesso una compagna...sono andato in questura col foglio della prima mia denuncia e allo sportello mi hanno detto che le denuncie per successive altre presenze sono di competenza del conduttore. E se è così non dovresti temere conseguenze su questo lato. Attiva l'art.1588 come ti hanno consigliato. qpq