L'edificabilità di un suolo, oltre che dall'indice planovolumetrico, dipende pure dalla regolarità geometrica del lotto, dovendo il fabbricato da realizzare rispettare in ogni caso, nei punti di massima sporgenza, i prescritti distacchi da confini (in genere 5 m), strade (in genere 5 m se in zona urbanizzata) e da eventuali corpi edilizi contermini (generalmente 10 m)....oltre che rientrare globalmente nei limiti ammessi dall'indice di copertura (talvolta previsto nello strumento urbanistico -o PUC- vigente; in pratica pone un limite all'entità dell'area da coprire...). Inoltre bisognerebbe controllare le destinazioni d'uso ammesse in tale zona (se residenziale o produttiva o....), se vi sono servitù di passaggio (es. gasdotto interrato e/o linee aeree collettive) che potrebbero condizionare l'impianto del nuovo, nonché l'altezza massima realizzabile. Si consiglia sempre di rivolgersi ad un tecnico, magari del posto, per avere informazioni più attendibili.....