Buongiorno a tutti, sto vendendo la nuda proprietà dei miei immobili a mio figlio (vera vendita su prezzo valutato da tre distinte agenzie immobiliari, pagata con suo denaro) e nell'atto preliminare di vendita, mio figlio mi ha versato come caparra 3.000,00 euro con assegno bancario, datato 09 gennaio 2012, senza la dicitura non trasferibile, perchè i suoi assegni indicavano come limite 12.500,00 euro e non era aggiornato sui nuovi limiti. Il notaio mi diceva di recarmi comunque in banca e di seguire eventuali indicazioni in merito, ma allo sportello mi facevano solo firmare l'assegno sul retro senza avvertirmi di questi nuovi limiti e dell'obbligo della dicitura "non trasferibile". Da informazioni presso le banche interessate mi risulta che l'assegno, presentato da me in banca, il 10 gennaio 2012, è stato autorizzato dalla banca di mio figlio il giorno 11 gennaio 2012 e la mia banca mi dava la disponibilità con valuta del 13 gennaio 2012.
Posso stare tranquillo o posso/devo fare qualcosa per evitare eventuali sanzioni? Grazie.
Posso stare tranquillo o posso/devo fare qualcosa per evitare eventuali sanzioni? Grazie.