meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
in questo caso rifiutano qualsiasi incontro se prima non ricevono via mail documenti ( planimetrie comprese) di tutti. Inoltre se i condomini convocano un assemblea non bisogna essere tutti presenti?
Mi sembra che tra tutti vi stiate arroccando sulle vostre posizioni. Se continuate così la risolverete davanti al giudice e ci andrete tutti a perdere in tempo e denaro. Continuo a non capire la vostra resistenza a fornire gli elaborati completi dei tecnici, escluse magari le planimetrie, visto che per una valutazione delle tabelle sono sufficienti gli elementi riportati dai tecnici negli elaborati. Col vostro rifiuto non fate altro che insinuare negli altri il dubbio che ci sia qualcosa da nascondere.
L'assemblea la potete convocare senza dubbio, è necessario che tutti siano convocati ma non è necessario che tutti siano presenti, in tre rappresentate la maggioranza atta ad approvare le tabelle (e anche a decidere se valga la pena di rischiare una causa).
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
indipendentemente dal fidarsi o meno (in questo caso si toglie l'incarico) dei due tecnico incaricati, l'elaborato finito va dato a tutti i proprietari per presa visione e successiva approvazione dopo discussione.
Sei tu che parli di togliere l'incarico.
Perché togliere l'incarico, visto che hanno portato a termine il loro operato?
Avere copia del loro operato è necessaria perché un altro professionista di fiducia dei richiedenti possa verificare compiutamente l'operato degli incaricati dal condominio.
Mentre avendo una copia dell'elaborato, i due proprietari possono far verificare l'operato dei precedenti incaricati. Solo così avranno la certezza che quanto eseguito sia valido.
se non godono della fiducia di 2 su 5 commissionanti cosa dici?
Non è che non hanno fiducia, ma mi sembra logico e di buon senso far fare una verifica da un tecnico di loro fiducia. E se andrà bene potranno contribuire al pagamento degli onorari dei due tecnici, altrimenti ne contesteranno l'operato.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
E se andrà bene potranno contribuire al pagamento degli onorari dei due tecnici, altrimenti ne contesteranno l'operato.
Ossia i primi due se contestano i calcoli non verranno pagati?
Sappiamo benissimo che se chiamiamo tre tecnici ci sarà qualche differenza di calcoli tra loro, certamente saranno centesimi di calcolo ma ci saranno.
Per rispondere al postante, pochi anni fa abbiamo rifatto le tabelle e chiaramente i calcoli e conteggi, prima di riunirci in assemblea per convalidare il tutto, tutti abbiamo avuto calcoli spiegazioni e tabelle millesimali del lavoro del tecnico e anche se non furono approvate le nuove tabelle perché io le contestavo da un abnorme attribuzione di area condominiale a me, il tecnico fu pagato, i condomini non accettarono di fare correggere l'attribuzione che per me era sbagliata in modo evidente e si andò in causa, dopo tempo altro tecnico ecc. e guarda caso il conteggio era ragionevole e io approvai, ma tutti ebbero i calcoli del primo e del secondo non le planimetrie ma erano indicati. Tot. mq di camera da letto esposta a sud, cucina tot mq ecc. che ci sarebbe di strano farlo sapere a tutti? perché qualcuno ha fatto delle modifiche abusive e non dichiarate? ma quelli saranno problemi che usciranno quando si tenterà di vendere e nulla importa o cambia a gli altri condomini.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Sei tu che parli di togliere l'incarico.
forse non ci siamo capiti: ci sono due condomini che, pare, essendo digiuni di questioni millesimali si avvalgono di due loro consulenti tecnici mentre il condominio in assemblea ha incaricato due professioni per redigere le tabelle millesimali. A me sembra che i due condomini vogliano fare controllare tutto il lavoro dei professionisti dai loro tecnici. Per questo ho scritto che se uno non si fida delle capacità di chi ha incaricato di fare il lavoro gli può togliere l'incarico.
 

Bunny

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti, scrivo per chiedere info utili, di seguito riepilogo la situazione.
Siamo un piccolo palazzo con n. 5 abitazioni, abbiamo deciso di costituire un condominio per far fronte a lavori urgenti quali in primis allaccio in fogna. Tutti e 5 i proprietari hanno dato incarico scritto a due tecnici per redigere tabelle millesimali, abbiamo concordato un giorno per la revisione delle bozze ma 2 dei 5 proprietari non si sono presentati anticipando la loro assenza via mail, in quanto richiedevano di di ricevere tutta la documentazione inerente non solo ai loro immobili ma anche agli altri appartamenti per via telematica.
I presenti all'incontro (quindi i restanti 3 proprietari degli immobili) non hanno acconsentito a rilasciare la documentazione ed ora la situazione sembra essere in stallo, poiché di conseguenza le tabelle non sono state approvate. Come si può procedere, considerando la scarsa partecipazione e collaborazione di 2 dei 5 proprietari?
inoltre mi chiedo è loro diritto richiedere tutta la documentazione, anche quella inerente agli altri immobili, preciso che non vi è l'amministratore ,ma semplicemente due tecnici che hanno redatto tabelle millesimali
grazie a chiunque voglia darmi consigli e info utili
m.
La tabella millesimale è una per ogni argomento ( es: una per manutenzione fogna, una per illuminazione, una per pulizia, etc.) con elenco delle rispettive quote millesimali di ogni unità immobiliare come risulta a catasto. Cosa intendi che 2 proprietari hanno ricevuto le loro, ma non sono disposti ad andare avanti se prima non vedono quelle di tutti. Hanno ricevuto l'elenco completo delle quote millesimali?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
La tabella millesimale è una per ogni argomento ( es: una per manutenzione fogna, una per illuminazione, una per pulizia, etc.)
beh adess esagerem minga!. E' vero che si possono fare tante tabelle millesimali ad hoc ma le basilari sono: proprietà, riscaldamento, scale ed ascensore, box auto se non si trovano nel corpo dell'edificio condominiale.
Per la manutenzione della fognatura si usa la tabella di proprietà dei condomini che utilizzano la condotta; per la illuminazione e la pulizia del cortile o del giardino si usa la tabella di proprietà, per la illuminazione e la pulizia di scale ed ascensore si usa la omonima tabella.
elenco delle rispettive quote millesimali di ogni unità immobiliare come risulta a catasto
mai visto le quote millesimali.
Hanno ricevuto l'elenco completo delle quote millesimali?
a quanto pare no. Ma secondo me hanno sbagliato i due tecnici che hanno redatto le tabelle millesimali: dovevano fornire il lavoro completo a tutti i condomini.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Dico anche la mia.
Gli elaborati prodotti dai tecnici non devono necessariamente pubblicare le planimetrie, ma eventualmente le tabelle con l’elenco dei vani, con relativa superficie è destinazione d’uso.
Le planimetrie sono personali e non pubbliche. Se è questo che vogliono, respingere al mittente.

Poi entriamo nel merito: @vittorievic ha inizialmente esemplificato uno dei criteri di formulazione dei m/m; personalmente se l’ambiente è così conflittuale, ridurrei al minimo la applicazione di parametri correttivi ( eviterei di differenziare le superfici a seconda delle destinazioni ed esposizione e piano) salvo siano palesi e marcate le situazioni disagiate.
Quindi basta calcolare la superficie o volume complessivo delle varie unità, ed attribuire i m/m in proporzione.
Ogni sofisticazione è solo Accademia: nel tempo chi andrà a monitorare se si elimina uno sgabuzzino o un divisorio?

Messa in questo modo non vedo cosa possano pretendere i due
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
La tabella millesimale è una per ogni argomento
La "Tabella Millesimale" da approvare è una e basta ( alia A , alias Generale Millesimi di Proprietà)... tutte le altre eventuali "tabelle" vengono ricavate per praticità di calcolo estrapolando dalla Generale e non sono obbligatorie.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
se le procedure sono corrette le prime tabelle millesimali di proprietà le stabilisce il costruttore...
Il costruttore non ha alcun obbligo di consegnare ne Regolamento ne Tabella Millesimale.

Non è colpa mia se ci sono state sia la sentenza a SS. UU. della Cassazione del 2010, sia una successiva sentenza della Cassazione la 21959/2013 e la Legge 220/2012 che hanno modificato il quorum deliberativo.
Le Sentenze non sono Legge seppur una "pronuncia" delle Sezioni Unite ha un indubbio valore nomofilattico ...la questione è accertare la rispondenza del casus personale con quello dibattuto nel procedimento.

Quanto alla famigerata Legge ...diciamo che, come spesso accade, invece di fissare in modo chiaro eliminando i punti controversi ne ha creato di ulteriori.

Art 69 DACC recita:

I valori proporzionali delle singole unità immobiliari espressi nella tabella millesimale di cui all'articolo 68 possono essere rettificati o modificati all'unanimità. Tali valori possono essere rettificati o modificati, anche nell'interesse di un solo condomino, con la maggioranza prevista dall'articolo 1136, secondo comma, del codice, nei seguenti casi:

1) quando risulta che sono conseguenza di un errore;
2) quando, per le mutate condizioni di una parte dell'edificio, in conseguenza di sopraelevazione, di incremento di superfici o di incremento o diminuzione delle unità immobiliari, è alterato per più di un quinto il valore proporzionale dell'unità immobiliare anche di un solo condomino. In tal caso il relativo costo è sostenuto da chi ha dato luogo alla variazione.
...

Diventa "curioso" che per l'adozione ex-novo di una Tabella Millesimale sia sufficiente una decisione "a maggioranza" ...mentre per una modifica (che non rientri nelle successive 2 eccezioni) si prescriva l'Unanimitá.
 

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