In una corte si può mettere un amministratore di condominio?

[gandoo17]

Questo tread sta degenerando.

Ringrazio tutti per le risposte.

 

[basty]

Questo tread sta degenerando.

Hai ragione, non credo per causa tua e nemmeno mia.

Sarebbe interessante capire cosa spinga taluni, non necessariamente idioti, a polemizzare per partito preso.

 

[Ollj]

Sarebbe interessante capire cosa spinga taluni, non necessariamente idioti, a polemizzare per partito preso.

Quanto su vergato qualifica la sua caratura.
Non volendo far polemica, abbandono definitivamente tal topic.

 

[basty]

Quanto su vergato qualifica la sua caratura.
Non volendo far polemica, abbandono definitivamente tal topic.

Se vorrà esplicitare meglio la prima frase, potremo leggere le sue osservazioni.

Quanto alla seconda, l'abbandono non necessita di annunci. Mi risulta che la partecipazione sia volontaria.

 

[Dimaraz]

e nemmeno mia.
.

Basterebbe rilevare quando il tread ha iniziato a degenare...post #10 ...questo, come in altri, è coinciso con l'intervento di chi si spaccia per "colomba".

Sarebbe interessante capire cosa spinga taluni, non necessariamente idioti, a polemizzare per partito preso.

Ce lo stiamo chiedendo in tanti...rilevabile anche un errore: la frase andava "declinata" alla I^ persona singolare!!!


basty ha scritto: ↑

Si potrebbe allora approfondire cosa distingua la tipologia costruttiva e il contesto abitativo? E' una domanda, non polemica.
In sostanza quali sono i fattori distintivi che determinano una comunione speciale (condominio) rispetto alla comunione ordinaria?

Non lo chiedo a @Dimaraz, che sembra non distinguere il COME dal COSA.

Ripeto per gli orbi: rilevabile nel Codice Civile: un Condominio si ha solo quando di un edificio esistono proprietari di parti private e di parti in comune.

Quindi una "corte/spiazzo" (come inizialmente postato) mai potrà essere un Condominio.
Nemmeno se tale "corte" avesse un unico ingresso e appartenesse a 2 edifici diversi (con null'altro in comune) si avrebbe condominio.

D'ora in poi evita di interloquire...nessuno ti darà l'onore di una replica.

 

[basty]

il tread ha iniziato a degenare...post #10 ..

Nel senso che non ti è piaciuto?

D'ora in poi evita di interloquire...

Ricambio l'attenzione: eri infatti esplicitamente invitato a non rispondermi.

 

[basty]

Intanto posto qualche articolo che prova a esplicitare le differenze fra comunione e condominio.
Differenze tra comunione e condominio
Comunione e condominio
condominio negli edifici

Singolare: nel terzo articolo leggo queste affermazioni

Ora ci occupiamo del condominio negli edifici; anche in questa ipotesi si parla pur sempre di comunione, ma di comunione forzosa, indivisibile e irrinunciabile che ha ad oggetto il solo diritto di proprietà.

Per esserci condominio è necessario che vi siano delle parti di un edificio in comproprietà (forzosa) di più soggetti, e allora le questioni da risolvere sono due:
a) chi sono i comproprietari;
b) su quali parti di una costruzione si estende il codominio.

 

[Il Custode]

Non voglio leggere ulteriori commenti riferiti alle persone. Grazie

 

[basty]

Mi sembra altrettanto interessante, sia come contenuto sia come esempio di trattazione educata e professionale, la seguente serie di esposizioni relative alla Comunione e Condominio, fornita da uno studio legale, a cura di un avvocato che quanto meno si qualifica. (Avv. Valeria Zatti)
Il condominio negli edifici

Che siano orbi anche loro? Che siano discepoli di una scuola serale del diritto?
O che lo siano altri?

Pur non esistendo una definizione compiuta di “condominio negli edifici” né nel codice, né nelle numerose leggi speciali che si occupano di aspetti peculiari ad esso inerenti (ad esempio in tema di sicurezza degli impianti), è possibile ricavare la nozione dell’istituto dall’analisi degli articoli da 1117 a 1139 che il codice civile dedica proprio al condominio negli edifici (capo II del titolo VII, a sua volta inserito nel libro III che concerne la proprietà).
Esimendoci dalla rassegna delle varie teorie che sono state elaborate circa la nozione di condominio negli edifici, questo può essere definito come l'ente, privo di personalità giuridica e senza autonomia patrimoniale, che gestisce le parti comuni, nell'interesse dei singoli condomini, il cui scopo primario è di preservare tali parti, sottoposte a comunione forzosa tra i titolari delle singole proprietà individuali (detti “condomini”).

Fonte: Il condominio negli edifici
(www.StudioCataldi.it)


Forse, oltre che maggiore educazione, sarebbe consigliabile anche maggiore modestia.

Certo della comprensione... di tutti gli intervenuti.

 

[Ollj]

Non voglio leggere ulteriori commenti riferiti alle persone. Grazie

Ad impossibilia nemo tenetur:

Che siano orbi anche loro? Che siano discepoli di una scuola serale del diritto?
O che lo siano altri?

Forse, oltre che maggiore educazione, sarebbe consigliabile anche maggiore modestia.