Salute a tutti.
Mi ponevo una domanda.
ammesso che decidano di una aliquota IMU del 10 per mille (che poi sarebbe l'1 per cento )
questo va calcolato sul valore dell'immobile, quindi sulla rendita catastale moltoplicata per 105 e rivalutata del 60 per cento, quindi rendita catastale per 165 se no vado errato.
Per cui se l'aliquota del 10 per mille viene calcolata sul valore dell'immobile e' inequivocabile che l'aliquota IMU che grava sulla rendita e' del 165 per cento.
A conti fatti risulta che l'IMU supera la rendita catastale del 65 per cento, quindi c'e il paradosso che si paga piu' di tasse di quanto non sia la rendita.
E' mai possibile?
Certo c'era da vergognarsi a dire che l'aliquota IMU sulla rendita e' del 165 per cento e non del 10 per mille, quindi si e' trovato l'arzigogolo di riferirla al valore e neppure in per cento ma in per mille.
Si accettano commenti.
Mi ponevo una domanda.
ammesso che decidano di una aliquota IMU del 10 per mille (che poi sarebbe l'1 per cento )
questo va calcolato sul valore dell'immobile, quindi sulla rendita catastale moltoplicata per 105 e rivalutata del 60 per cento, quindi rendita catastale per 165 se no vado errato.
Per cui se l'aliquota del 10 per mille viene calcolata sul valore dell'immobile e' inequivocabile che l'aliquota IMU che grava sulla rendita e' del 165 per cento.
A conti fatti risulta che l'IMU supera la rendita catastale del 65 per cento, quindi c'e il paradosso che si paga piu' di tasse di quanto non sia la rendita.
E' mai possibile?
Certo c'era da vergognarsi a dire che l'aliquota IMU sulla rendita e' del 165 per cento e non del 10 per mille, quindi si e' trovato l'arzigogolo di riferirla al valore e neppure in per cento ma in per mille.
Si accettano commenti.